ROTARY CLUB MILANO GIARDINI
Roberto Bosia
Il "Con Chi" del club
Gli annuari del club:
Quali sono le mie idee sul ”Giardini”?
Facile e difficile al tempo stesso da dire.
Dopo 14 anni da socio (quattro da Prefetto e quattro da
Segretario) venendo da un’esperienza del Rotaract dove sono stato l’ultimo
Rappresentante Distrettuale dello storico Distretto 204 prima della
divisione, può a volte sopravvenire una certa consuetudine di routine.
Credo che il nostro Club alle soglie del 3° millennio debba ancor di più confrontarsi e legarsi ad un territorio ed una città come Milano in cui opera. Impresa difficile per visibilità, disponibilità ed individuazioni di azioni di service chiare e mirate.
Ma tutto sommato facile perché il nostro Club si è rinnovato con molti nuovi soci che hanno disponibilità ed entusiasmo.
Ecco perché, come l’araba fenice, quando sembra che tutto sia tranquillo o come sempre, una nuova idea, iniziativa, novità.
L’importante e esserci tutti.
Che dire poi altro di me?
Il lavoro assorbe molto tempo come a tutti.
Letture? Oltre a quelle per lavoro, saggi storici che sono un po’ un pallino (l’ultimo una monografia su Maria Luisa d’Austria).
Poi, nel tempo libero, quello rubato alla moglie (medico) e al figlio (di 12 anni), collezionare documenti di storia postale italiana del periodo degli Stati preunitari (1850- 1870).
Infine non stare mai fermo, cercare, vedere, essere sempre nel mondo che circonda con una smania di capire e muoversi sia nel lavoro che nella vita.
Per questo mi piace il mestiere che faccio da anni in azienda dove seguo le cosiddette risorse umane.
Le persone che per le loro singolarità e peculiarità
sono la forza ed il motore di tutto.