Cronaca della conviviale n. 26 dell'11 aprile 2011

 

Tema: Vivere il Museo di Storia Naturale

Relatrice: Dott.ssa Ilaria Guaraldi Vinassa de Regny

 

Dopo aver eccitato ugola e gola con il perlage dell’ottimo Berluschi offertoci dal ns. Polo per il suo genetliaco, al solito richiamo all’ordine del Presidente, il Chir.mo Prof. Sironi continua a nutrirci di scienza con l’introduzione del relatore della serata, la Prof.ssa Ilaria Vinassa De Regny, che ci parla di come “Vivere il Museo di STORIA NATURALE” di Milano.

Quello che ci ha presentato la Prof.ssa De Regny è il capostipite della serie “Una notte al museo”, gustosa recente serie di commedie dirette da Shawn Levy, con Ben Stiller e Robin Williams. Il film descrittoci è la concretizzazione di quanto la volontà e lo spirito imprenditoriale di una Direzione moderna hanno saputo creare sulle strutture del Museo di Storia Naturale, statica istituzione civica che si affaccia vetusta su uno dei pochi, belli e famosi parchi urbani di Milano.

Il museo nasce nella prima metà ‘800 per volontà del naturalista e collezionista Giuseppe De Cristoforis, che lasciò in eredità le sue imponenti collezioni alla città di Milano con il vincolo di fondare un museo la cui direzione fosse affidata al suo amico Giorgio Wan. Costui a sua volta lasciò in eredità al museo le sue altrettanto importanti collezioni naturalistiche.

Dopo qualche traversia legata al bisogno di ospitare l'ingente e crescente mole delle collezioni, l'attuale sede fu infine costruita appositamente nel 1890 nel classico stile dell’epoca (un melange di  neoromanico e neogotico) nei Giardini Pubblici di Corso Venezia.

Purtroppo il museo fu quasi totalmente distrutto da un bombardamento nel 1943, con la perdita di circa metà dei materiali delle collezioni. Fu ricostruito dopo la guerra e riaperto al pubblico nel 1952.

Il Museo Civico di Storia Naturale di Milano è il più importante museo naturalistico in Italia e uno dei maggiori in Europa. Dal 1838 le esposizioni del museo rappresentano un servizio culturale di facile comprensibilità e sempre in linea col progresso della scienza. Lo compongono 23 sale, 5.500 metri quadri di superficie e oltre 700 vetrine. Qui, innumerevoli esemplari di piante e animali attuali, minerali e fossili, selezionati tra gli oltre 2.500.000 conservati nelle ricchissime collezioni del museo, parlano delle incredibili forme della natura, della vita e della storia naturale dell'uomo, dei rapporti tra gli organismi e il loro ambiente di vita. Si è spettatori in prima fila del meraviglioso spettacolo della natura: il museo è l'unico in Italia dove, in quasi 100 diorami di eccezionale bellezza e accuratezza naturalistica, è possibile ammirare la stupefacente biodiversità del nostro pianeta.

Una stretta continua collaborazione con il Politecnico di Milano (il ns. Chiar.mo Prof. Brandolese conferma orgoglioso) ha permesso di creare il laboratorio Biolab (1.200 mq attrezzati, invidiatici da vari musei europei che ci chiedono consulenza al fine di strutturarne uno simile in proprio) ed il  Paleolab, ove si creano e studiano nuove forme e si promuovono varie attività.

Le esposizioni sono pensate per il visitatore: è facile comprenderle grazie alle chiare spiegazioni di quanto in mostra e che si possono utilizzare secondo le proprie curiosità, interessi e sensibilità. Una visita al museo di storia naturale di Milano è un occasione per passare il tempo libero da protagonisti, in modo intelligente e divertente. Da soli o in compagnia, con gli amici o con la famiglia, il museo è per tutti.

Personale multilingue qualificato è a disposizione del pubblico per orientare la scelta di un itinerario di visita, soddisfare le curiosità, aggiornare sulle più interessanti iniziative culturali della città.

La nuova direzione del Museo ha creato in questi ultimi anni un polo didattico aperto al pubblico, orientato in alcune formule agli adulti ed in molte altre ai ragazzi. Volete organizzare per il vostro gruppo un giro del mondo in 75 minuti? Siete un docente e volete dare ai vostri allievi una... memorabile lezione? E' possibile scegliere tra i diversi percorsi guidati proposti dall'Associazione Didattica Museale che rispondono ad ogni esigenza, dalla scuola materna agli anni d'argento. Il Paleolab, laboratorio didattico innovativo, è a disposizione di tutti per sperimentare in prima persona il mestiere del paleontologo. Alla domenica, le famiglie potranno imparare giocando in attività a loro riservate. I piccoli visitatori sono invitati ad avvincenti momenti d'incontro negli speciali appuntamenti annuali.

All'inizio o alla fine della visita è possibile concedersi un momento di pausa per lo shopping alla libreria del Museo situata vicino all'ingresso al piano inferiore. Ivi si trovano libri e gadget in quantità e varietà: la guida alle esposizioni, le guide tematiche e un’ ampia scelta di testi scientifici, manuali naturalistici, libri illustrati, cartoline e oggettistica di qualità per tutte le età e per tutte le tasche.

Il Museo di Storia Naturale possiede anche una ricchissima Biblioteca specializzata aperta alla consultazione. Vi si trovano opere relative a tutti i campi delle scienze naturali: dalla geologia all'astronomia, dalla botanica alla zoologia, dalla paleontologia all'antropologia. Oltre 120.000 volumi e pubblicazioni minori, diverse migliaia di riviste che ne fanno una della biblioteche naturalistiche più importanti d'Italia.

Il nostro Club assiste attento alla presentazione di tale quadro, ma si eccita quando ci vengono descritte alcune delle attività didattiche o ludiche che stanno popolando il museo di visitatori e “player” sulle 24 ore, per 7 giorni la settimana: Le notti al Museo” e vari giochi ed attività alla Harry Potter per i ragazzi e le scuole, il Darwin Day con  “Happy Hour con delitto” ed  “Son et Lumière” con letture e conferenze per adulti, il Planetario con fantastiche riproduzioni scientifiche “a tema” del firmamento e dei suoi fenomeni celesti.

Si rimane a bocca aperta (non per fame, ma per meraviglia e stupore) quando apprendiamo che la vecchia gabbia per belve dell’ex-zoo è stata trasformata in uno scavo paleontologico (contributo del ns. Club, auspice il solito Chiar.mo Prof. Armando).

La ns. dotta speaker conclude elencandoci i servizi che il Museo mette a disposizione del cittadino:

·         L’Arca di Noè nel periodo di Natale x intrattenere i bimbi, ivi inclusi gli orfani dei Servizi Sociali;

·         Il Bricolage per genitori e figli nei propri laboratori;

·         Il Campus Naturalistico da giugno a settembre;

·         Le Feste di Compleanno assistite con temi del museo.

Il notevole costo della struttura , che conta sempre meno sull’apporto di fondi comunali, si regge grazie ad un sostegno CARIPLO ed alle attività ludiche e didattiche che coinvolgono il pubblico di adulti, ragazzi e scuole.

Un caloroso applauso da parte dei soci chiude la presentazione di un museo vivo, insolito esempio crogiolo di attività creative che formano, stupiscono e coinvolgono il più disparato pubblico. Sarà incombenza del ns. Incoming Sandro organizzarci “una notte al museo 3” con urlo spettrale e Velociraptor che c’insegue per spingerci nelle fauci di un Dinosauro Rex, facendoci rivivere o sognare (da bimbi attempati) il mondo di Jumanci.

Aldo Nicolosi