Cronaca della conviviale n. 18 del 16 gennaio 2006

 

Tema: Metropoli e sviluppo economico: quali strategie per Milano?

Relatore: Prof. Fabio Terragni

 

Il Presidente, dopo aver citato i numerosissimi compleanni di Pennisi,  Bosia, Porzio Serravalle, Morpurgo, De Angeli, Pizzagalli, Bertolotto, Papa, Verderame e Bradamante, (sembra che una buona metà dei nostri soci abbia pensato bene di nascere nella prima quindicina di gennaio), ricorda con piacere la cavalcata attraverso un secolo di vita milanese che l’Ing. Guido  Magenta, presente anche questa sera al Giardini, ci ha illustrato lo scorso lunedì.

Milano una settimana fa e la Grande Milano, intesa come area metropolitana, questa sera: un ponte virtuale fra il “vecchio” ed il nuovo. 

Il relatore di questa sera, continua il Presidente, è il dott. Fabio Terragni, fondatore e amministratore delegato dell'Agenzia Milano Metropoli (già Agenzia Sviluppo Nord Milano) e del Business Innovation Center La Fucina. Il dott. Terragni, professore a contratto di Bioetica presso l'Università di Milano, da un lato si occupa delle implicazioni sociali dell'innovazione e delle nuove tecnologie, dall'altro ha svolto nell'ultimo decennio un ruolo di primo piano nella riconversione di vaste aree dismesse a Sesto San Giovanni e nei comuni limitrofi. I nuovi interessi che l'Agenzia da lui guidata ha assunto a partire dal 2005 si estendono ora all'area metropolitana di Milano.   

Applausi finali … ed interventi mirati di Mazzoni, Gambel e Favole. 

 

Gianni Baruffaldi

 

Sintesi della relazione

 

 

Tra i molti effetti collaterali della globalizzazione c'è un ritorno di centralità delle città, o meglio delle aree metropolitane "nodi" di reti globali e sedi di "hub" come aeroporti, funzioni di rilevanza internazionale, produzioni culturali e di "brand".  

 

Più che di città si dovrebbe parlare di "regioni urbane", dato che non contano più i confini amministrativi ma le reti funzionali, che spesso si estendono oltre le province e le stesse regioni.

 

Queste regioni urbane sono caratterizzate da:

  • apertura ai flussi internazionali di informazione, merci, persone;

  • diversità delle basi economiche e culturali;

  • presenza dei centri di produzione della conoscenza;

  • concentrazione di forza lavoro ad alto grado di specializzazione.

Anche in rapporto a queste caratteristiche, esse costituiscono le "piattaforme territoriali" attraverso cui competono i sistemi economici nazionali.
Milano rappresenta senza ombra di dubbio una delle più importanti regioni urbane in Europa e nel mondo.

Riconosciuta per la vitalità del suo sistema economico, con particolare riferimento a moda e design, ma non solo, soffre per evidenti carenze infrastrutturali e più in generale per un deficit di politiche pubbliche che permettano di valorizzarla e di promuoverne la crescita economica.
 

Provincia di Milano e Camera di Commercio hanno promosso la costituzione dell'Agenzia di sviluppo Milano Metropoli. La sua missione ruota attorno alla promozione internazionale, all'accompagnamento di settori strategici, alla realizzazione di progetti speciali.

 

Il suo successo dipenderà in buona misura dalla capacità e dalla possibilità di costruire reti di partenariato con le istituzioni, gli enti funzionali e gli attori sociali della regione urbana milanese che permettano di superare una delle principali barriere allo sviluppo costituita dalla frammentazione dei poteri e delle volontà."

Fabio Terragni