Cronaca della conviviale n. 6 del 26 settembre 2005

 

Visita del Governatore Distretto 2040 Rotary International

Professor Carlo Mazzi

 

“Nel corso di ogni anno rotariano ci sono nel club alcuni, pochi per la verità, eventi ufficiali, formali, il passaggio delle consegne, le assemblee, la presentazione di nuovi soci. Quello di questa sera è uno di quegli eventi – annuncia Gianpiero – abbiamo infatti quale ospite ufficiale il nostro Governatore, Carlo Mazzi, che la maggior parte di noi già conosce per averlo incontrato in molteplici occasioni distrettuali, ultima delle quali l’assemblea di quest’anno a Busto Arsizio”.

 

“Ma si tratta pur sempre di un evento che è sì ufficiale da una parte, non dimenticandoci che in questo momento Carlo rappresenta qui il Presidente Internazionale ed è qui  quale Governatore  del  nostro Distretto,  link ideale e formale fra il club e lo stesso Rotary International,  ma è altrettanto familiare e di squisita amicizia rotariana dall’altra” – conclude una prima volta  il Nostro.

 

Gianpiero prosegue quindi con un saluto particolare agli ospiti “istituzionali” che siedono alla sua tavola,  Dino Abbrescia, Segretario Distrettuale, Eugenio Adiamoli, Assistente del Governatore per il Gruppo Milano 3, Paolo Menafoglio, Presidente del Rotaract Milano Aquileia-Giardini e un saluto all’unico visitatore rotariano, l’amico Luigi Mariani del R.C. Busto, Gallarate, Legnano “Ticino”.

 

“Come sempre in questa occasione siamo quasi al completo, a dimostrazione della compattezza del nostro club e dell’affetto che i soci del Giardini nutrono per il loro club – continua il presidente – tutti questi concetti noti al Governatore, con il quale abbiamo tenuto i lavori del Consiglio Direttivo prima della conviviale. Gli abbiamo illustrato le nostre azioni, anche quelle realizzate in passato, e i nostri progetti per il futuro, le nostre strategie nell’ambito delle varie azioni, ricevendone sentiti apprezzamenti, non formali, non di rito”.

 

Gianpiero passa quindi a presentare Carlo Mazzi.  “Qui ovviamente non interessa tanto il profilo professionale, che pure è importante, Carlo è infatti medico di fama specializzato in endocrinologia e malattie del ricambio, geriatra e gerontologo, primario emerito presso l’ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate – continua Gianpiero – quanto il profilo umano e rotariano. Profili che io personalmente in occasione della Giornata dei Presidenti  e gli amici che hanno partecipato all’ultima Assemblea Distrettuale abbiamo avuto modo di apprezzare in modo concreto e diretto. In ambedue queste occasioni Carlo ci ha dato degli insegnamenti, sì, avete capito bene, proprio degli insegnamenti, in modo garbato e gentile, di cui abbiamo fatto e stiamo facendo tesoro, e altrettanti messaggi  che certamente ci trasmetterà anche questa sera, indici di un’umanità che è una delle sue caratteristiche più evidenti”. E la parola passa al Governatore.

 

Essenziale, spiritoso, concreto, modesto ed immediato, Carlo inizia con un semplice: ”Scusate, ma non ho il dono dell’eloquenza, mi tocca quindi leggere…”. Per  fare innanzitutto i complimenti al club per i progetti esposti, la situazione del club dipinta e i numeri espressi ai lavori del Consiglio Direttivo al quale ha poco prima partecipato. E per ringraziare il club per il costante, storico ed apprezzato  contributo assicurato al Distretto sin dai primi anni dalla sua fondazione.

 

“Il Giardini è infatti uno dei club con il maggior numero di soci presenti nell’organigramma distrettuale: Franco Amigoni nella Commissione Formazione,  Attilio Bradamante nella Commissione GSE e Delegato del Distretto nel CIP Italia-Germania, Adalberto Alberici, Armando Brandolese e Sergio De Angeli nella Commissione RYLA, Christos Vafidis, Delegato del Distretto nel CIP Italia-Grecia e Presidente dello stesso CIP. Non potrei mai dimenticare inoltre ed infine due autentiche storiche colonne quali  Toti Faraone, già Tesoriere, si può dire emerito?, del Distretto e Rita Pizzagalli, vera anima dell’Associazione Amici del CAM”. 

 

Seguendo poi una prassi mai in disuso, ma con enfasi particolare, Carlo ci si rivolge illustrando semplicemente i punti essenziali del messaggio rivolto ai rotariani di tutto il mondo dal Presidente Internazionale Stenhammar in occasione del suo insediamento. Cenni all’immagine ed alle azioni del Rotary all’alba del nuovo secolo, ai progetti volti all’alfabetizzazione nel mondo e ad assicurare l’accesso all’acqua, senza le quali non si riduce e tanto meno si elimina la povertà, causa prima delle guerre e delle disuguaglianze: è impossibile assicurare la pace nel mondo se non si riduce e non si elimina la povertà!

 

Il messaggio del presidente internazionale dà lo spunto a Carlo per rivolgerci alcuni insegnamenti, come aveva anticipato Gianpiero, riguardo la conservazione e la crescita dell’effettivo, con particolare attenzione alla qualità delle persone, e i rapporti con i giovani. “Frequentare i giovani ci mantiene giovani!”  - esorta Carlo, che termina dandoci, da autentico pater familias, anche alcuni pratici consigli da seguire nel club, ma anche, perché no, nelle nostre famiglie. Lo fa con garbo e discrezione e anche spirito e senso dell’umorismo.  Oggi sempre più rari.

 

Anche per questo le parole di ringraziamento formulate al termine da Gianpiero sono accolte da scroscianti applausi come raramente in passato a sigillare il successo della serata . “Vi sono domande? – si chiede e ci chiede il Nostro – No, non credo” – si risponde sempre Gianpiero per tutti. Infatti ad insegnamenti e consigli seguono di regola fatti e comportamenti, non parole né commenti.

  

Attilio Bradamante