Cronaca della conviviale n. 27 del 20 marzo 2006

 

Tema: C’è spazio in Italia per i nomadi del ‘business’?

Relatore: Prof. Enrico Beltramini

 

La si potrebbe definire  una serata in famiglia , anche se non per pochi intimi, questa che cade giusto nel primo giorno di primavera, pur se, visto il tempo, proprio non si direbbe. Gianpiero infatti impiega solo qualche secondo per salutare, in principio di conviviale,  il relatore, Enrico Beltramini, che verrà poi presentato da Sergio De Angeli, l’unico ospite del club, che poi tanto ospite non è essendo il nostro socio onorario Edo Loser, e infine l’unico coniuge presente, la gentile signora  D’Amico. E con gli auguri di buon compleanno a Rizzani e Da Passano il presidente termina poi gli stringati preliminari. 

Per passare, a caffè servito,  agli annunci di rito. Che riguardano il club e il distretto. “M’ero scordato, e ve ne chiedo venia – attacca il Nostro – di accennarvi qualche notiziola sul Premio Professionalità del distretto, che per quest’anno rotariano è stato assegnato il 24 febbraio scorso a Varese. Sono stati distribuiti 3 premi di una certa consistenza, a due religiosi che operano da anni nel terzo mondo e ad un’associazione, di nome Interplast, che installa laboratori di chirurgia plastica ricostruttiva in paesi del terzo mondo, assicurando poi tutta l’assistenza necessaria al personale medico e paramedico locale.  Il 15 marzo il nostro Nicola D’Amico ha partecipato all’incontro con i Nuovi cittadini, stranieri con formazione professionale, ai quali viene impartita un’infarinatura di educazione civica nonché cultura e storia italiana, necessaria per la loro integrazione nella nostra società”. 

“Il 27 marzo – continua Gianpiero – avrà luogo l’annunciato seminario sulla leadership e il 29 marzo quell’interclub al Circolo della Stampa, organizzato dal Milano Est con relazione del Professor Marani  sul codice  di Leonardo di cui già più volte vi ho parlato. Come vedete – conclude il presidente – la seconda metà di marzo è piena di impegni, sia di club che di distretto, infatti  alla conviviale del 29 marzo sono invitati tutti i club del gruppo 3 di cui facciamo parte,  ma vi raccomando di parteciparvi, anche perché poi in aprile di iniziative ne avremo ben poche, fra feste e ponti vari, in pratica un black out dal 10 aprile all’8 maggio!”.

Enrico Beltramini,il relatore della serata, è, fra l’altro, un professore della Cattolica. Va quindi da sé che a presentarlo sia il nostro Sergio. “Di Enrico è stato detto praticamente tutto nell’ultimo bollettino – sottolinea il past president – ed avrei ben poco da aggiungere. Ricordo solo che Enrico è, come dice il titolo della sua relazione, un autentico nomade, non solo del mondo accademico, essendo visiting professor alla californiana Santa Clara University e collaboratore della cinese Zhejiang University di Hangzhou, oltre che docente di Organizzazione Aziendale in Cattolica, ma anche del mondo della consulenza aziendale e finanziaria. Infatti è fondatore di ITV, una società di investimenti in aziende high  tech in Europa e negli USA e in passato ha lavorato come manager consulente di grandi aziende italiane ed estere.  Nel curriculum nulla avevamo accennato alla sua attività nella Silicon Valley. Ce ne parlerà questa sera e sarà un’autentica scoperta per tutti noi!”. 

Pacato, preciso ed incisivo, mai accademico nel senso tradizionale del termine, polemico con discrezione, il fisico da peso gallo che accompagna un discorrere fluido e scattante, a volte con flessioni anglosassoni,  spontaneo e sincero anche nelle risposte,  Enrico Beltramini ci intrattiene , per i canonici  venti minuti rotariani che sembrano però letteralmente volare,  sulle sue esperienze californiane ed in particolare parlandoci di quel fenomeno mondiale che va sotto il nome di Silicon Valley. Prendendone lo spunto per un’escursione nel mondo dell’high tech e della new economy e, letteralmente, nel futuro non solo economico del mondo, non disdegnando qualche frecciatina polemica verso la mentalità degli industriali e degli investors italiani, lontani, è il caso di dirlo, anni luce dai loro colleghi d’Oltre Oceano. Pronti a continuare a proiettarsi, e già lo fanno da anni, nelle aeree del Pacifico e dell’intera Asia: Australia, Cina, India, Vietnam, loro che dalla California hanno da sempre avuto una visuale particolare di quei mondi così lontani ma oggi così vicini. 

Al termine, per la gioia di Gianpiero, intervengono in tanti, Lebano, De Angeli, Gambel, Nicolosi, Zavanella, Bertolotti, D’Amico e lo stesso Sironi, a suggellare il successo di una serata di rara intensità ed interesse. 

 

Attilio Bradamante