Cronaca della conviviale n. 14 del 13 novembre 2006
Visita del Governatore
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Un due o tre volte all’anno il club celebra un’assemblea, una di queste, per molti versi la più simpatica, è quella che vede la partecipazione del Governatore in carica del Distretto, in visita ufficiale o canonica. Per il Giardini è tradizione che la visita avvenga d’autunno, più o meno inoltrato, come quest’anno. ‘Più simpatica’, si diceva dell’assemblea, e quest’anno lo è ancora di più, perché oltre ai soci, pressoché al gran completo, si registra la presenza di numerosi coniugi (6), di alcuni giovani amici del Rotaract (2) e di due ospiti di soci. Una serata quindi tutta in famiglia, con un “papà” del tutto particolare: l’illustre signor governatore. “Accompagnato dall’Assistente del Gruppo 3, del quale il nostro club fa parte, Eugenio Adamoli –esordisce un Paolo in gran spolvero – ho l’onore di presentarvi, se così si può dire, il nostro Governatore per l’anno rotariano in corso, Osvaldo Campari. Di Osvaldo sapete ormai tutto, che ha studiato Economia a Pavia e sempre a Pavia ha superato l’esame da Dottore Commercialista. E però la professione l’ha esercitata per poco, perché ben presto ha intrapreso l’attività di imprenditore parallelamente a quella di accademico”. Ma che si tratti di una serata del tutto eccezionale lo si intuisce e lo si verifica anche da un altro evento importante: la presentazione di tre nuovi soci, che non a caso è stata programmata per questa occasione. Pietro Bernasconi, Amatore Sartorio e Paolo Fiorani fanno parte da questa sera del nostro club. Pietro è stato nostro socio ordinario per qualche anno (è entrato nel 1997), poi non potendo assicurare una presenza assidua è diventato socio onorario, per indiscussi meriti, ora rientra a pieno titolo, svolgendo la sua attività di avvocato a Milano. Amatore Sartorio arriva dal nostro club… figlioccio, il Duomo, che lascia per l’impossibilità di frequentarne regolarmente, per concomitanza dei diversi impegni, le conviviali. Paolo Fiorani viene presentato da Luigi Luce. “Ovviamente ….. è un ingegnere! – esclama il nostro illustre cibernetico – e altrettanto ovviamente ha frequentato il Morosini a Venezia! E’ un grande amico e un uomo eccezionale. Scoprirlo sarà per tutti un piacere”. E finalmente viene il turno di Osvaldo. Pacato, gentile, appassionato, orgoglioso della sua rotarianità, entusiasta, Campari si presenta con la proiezione della tradizionale introduzione al nuovo anno rotariano da parte del nuovo Presidente Internazionale, che per quest’anno 2006/07 è il nuovozelandese William Boyd. Lead the way, è il suo motto, prepara la via. Una sintesi di amore per il Rotary, per i suoi ideali, per le sue imprese, per i risultati raggiunti, per la sua vitalità non ostante i suoi anni! Un inno sentito tante volte ma ognuna con un qualcosa in più. E Osvaldo, ad immagini spente, ne riprende gli spunti per fare della sua visita pastorale una splendida serata di pura informazione rotariana, arricchita da qualche spunto personale e da qualche simpatico aneddoto sulla… professione di governatore. Senza dimenticare una panoramica sul nostro distretto e i suoi club, sui suoi progetti, sul suo futuro, nonché i tradizionali complimenti al Giardini, club d’eccellenza, che, oltre a realizzare imprese importanti e a varare nel tempo idee originali in tutti i campi dell’azione rotariana, ha sempre dato molto anche al distretto, “imprestandogli” di volta in volta preziosi… collaboratori. Il racconto di Osvaldo si conclude con un accenno al nuovo modo di organizzare i club auspicato dai dirigenti internazionali del Rotary su scala mondiale. Al quale si ispira anche il Giardini, come sottolinea Paolo prima del duplice, sonante tocco di campana. Attilio Bradamante |