Cronaca della conviviale n.17 dell' 11 dicembre 2006

 

Assemblea dei Soci

 

“Siamo qui riuniti questa sera per un’occasione normale ed eccezionale allo stesso tempo, perché si tratta della celebrazione di un evento istituzionale per il club: l’assemblea autunnale per  la nomina del presidente per l’anno 2008-2009 e dell’esecutivo per l’anno prossimo 2007-2008 – esclama il buon Paolo al principiar della conviviale – ma non è tutto! Infatti, in questo che è il diciottesimo nostro incontro dell’anno rotariano in corso, il nostro tesoriere riferirà dello stato amministrativo-finanziario del club, per l’anno scorso e quello in corso e procederemo all’investitura di un nuovo socio”. 

Detto fatto. Il presidente saluta l’unico ospite presente, la signora D’Amico, annuncia di non aver comunicazioni particolari cui procedere, giustifica l’assenza di alcuni amici direttamente coinvolti  nelle vicende della serata e cede senza indugi la parola a Giulio Palumbo, il nostro past al quale per lunga e ormai consolidatissima tradizione spetta il compito di annunciare la candidatura alla presidenza del club per l’anno successivo al prossimo,  proposta dal cosiddetto comitato dei saggi. 

 “ Il nostro non è un socio fondatore, essendo entrato a far parte del club non molti mesi dopo la sua  fondazione, ma è uno degli amici che più si sono contraddistinti  nel servizio nel club e soprattutto nel distretto – così esordisce  Giulio – dove ha svolto per più anni l’impegnativo compito di Presidente della Commissione RYLA.  Professore universitario a Milano e altrove, per alcuni anni non ha potuto partecipare alle nostre conviviali in quanto impegnato, ogni lunedì sera, a Genova. Rientrato a Milano è ora in grado di assumere nuove responsabilità! Giovane, lo è almeno ai miei occhi, anche se ha girato la boa dei  terzi… anta, e di certo giovanile, di carattere gioviale, stimato da tutti, porta un nome di origine germanica: ormai l’avete capito tutti, parliamo di Adalberto Alberici!” 

L’assemblea accoglie l’annuncio con uno scrosciante applauso, che anticipa quello successivo dell’elezione per acclamazione, richiesto dal presidente come è tradizione del club. “Tradizione splendida del nostro club – esclama, anzi proclama Paolo ad uso ed informazione soprattutto dei nuovi soci – dove per la nomina del presidente, così come per le altre cariche, non si procede a votazione alcuna, affidandosi all’esperienza e alla saggezza del comitato dei grandi elettori costituito dai past president”. 

In assenza dell’incoming Baruffaldi, trattenuto in Spagna per impegni professionali, Paolo passa quindi ad indicare i nomi dello staff  direttivo per il prossimo anno rotariano: vice presidenti saranno Toti Faraone e Renato Coluccia, segretario Franco Galante, tesoriere Alessandro Malerba, mentre per la carica di prefetto abbiamo una new entry , anzi un gradito rientro: Antonio Rezzoagli. 

Spetta quindi ad Alessandro Malerba fare il punto sullo stato finanziario del club. Consuntivo dell’anno precedente e preventivo per quello in corso vengono presentati con dovizia di particolari ed esaurientemente per la tradizionale rapida approvazione da parte dei presenti: operazione scontata, anche perché anche in questa occasione i numeri danno il segno di una sostanziale continuità fra una gestione e l’altra. 

A procedure assembleari assolte, Paolo passa poi la parola ad Attilio Bradamante, che si rivolge agli amici perorando la causa del Group Study Exchange per l’anno in corso: “ Come avrete letto sul bollettino quest’anno ci saranno ben due scambi, uno con il Distretto 2420, Istanbul, Turchia (scambio in collaborazione con il Distretto 2050 nostro gemello), che vedrà il gruppo italiano in partenza il 21 aprile (e ritorno il 21maggio) e quello turco in arrivo il 15 maggio (e partenza il 15 giugno) – spiega Attilio – e l’altro con il Distretto 6840, New Orleans, Louisiana e Mississippi. Siamo nella fase di selezione dei candidati, che purtroppo sono ancora molto pochi. Se avete o pensate a qualche nominativo vi prego di comunicarmelo al più presto! La selezione termina a fine gennaio!” 

E’ quindi il turno di Giorgio Lomazzi, che ha in preparazione un’edizione aggiornata del CON CHI. “Per il quale non ho bisogno solo dei dati, delle foto e delle storie relative ai nuovi soci, ma anche delle ‘novità’ relative a quelli anziani!”– supplica il nostro, anche qui il tempo a disposizione essendo   ormai poco. 

Renato Coluccia ricorda poi che da oggi fino al 7 gennaio (ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 11 alle 19) è aperta una mostra ‘Bambini soldato del Nord Uganda’ esposta in Piazza Duomo curata dall’AVSI. Il nostro club è uno degli sponsor  della mostra, nostro dovere il visitarla, anche perché questa è una delle certamente rare occasioni in cui il Rotary è visibile, e lo è anche per merito nostro! 

La serata termina con la presentazione di un nuovo socio, “il nostro socio numero 84! – sottolinea il presidente – che viene presentato da Attilio”. “Giovanni Di Ballo, Gianni per gli amici, è amico da lungo tempo di Sergio Bertolotto, questa sera purtroppo assente, con il quale ha condiviso e condivide la passione per la buona cucina e la buona compagnia, ingredienti sicuri di una solida amicizia – recita Attilio – ed io l’ho conosciuto qualche mese fa al Sinatra, insieme al presidente ed altri amici, una serata dedicata all’arte culinaria milanese. Schivo,modesto,il tratto gentile del signore del Sud, Gianni viene da Agrigento, anzi Girgenti come si chiamava ai tempi di Pirandello, ed è un dirigente della Pubblica Sicurezza, in servizio a Milano. Va ad occupare una casellina importante nel quadro delle qualifiche rotariane, quella della Pubblica Amministrazione, spesso non rappresentata nei club. Una qualifica fra l’altro vacante – conclude spiritosamente Attilio – dai tempi della fondazione del club, quando avevamo fra noi un ufficiale dei Carabinieri. A Sergio e me è sembrato opportuno, per… par condicio, fargli succedere un poliziotto!”

Paolo consegna al nuovo amico copia dello statuto del club, fanion e annuario dei soci, appuntandogli il prestigioso distintivo. Con poche ma significative parole Di Ballo risponde agli auguri del presidente promettendo una frequenza costante, una partecipazione attiva alla vita del club, ringraziando per la ‘chiamata’ e per la stima così manifestata. 

Con un cordiale ‘arrivederci alla serata natalizia di lunedì prossimo ’ Paolo conclude infine, in perfetto orario, serata, conviviale ed assemblea.

 

Attilio Bradamante