vincenzo malgeri

con chi

(maggio 2000)

Sono stato presentato ai soci del Milano Giardini da Edy Gambel nel 1993.

Mi sono avvicinato con interesse e con curiosità alla realtà del Rotary che avevo conosciuto solo in occasione di incontri formali.

Ho cosi avuto modo di incontrare amici di diverse estrazioni culturali e professionali, la cui compagnia, forse proprio per queste diversità di esperienze, trovo sempre stimolante e fonte di arricchimento interno.

Condivido gli ideali del Rotary anche se, come forse spesso accade, non tutto nella realtà mi appare sempre in linea con questi.

Mi accade talvolta di sorprendermi sinceramente ammirato dall’impegno e dalla dedizione di alcuni amici nel perseguimento delle finalità più nobili del Club.

Questo suscita in me qualche senso di colpa e mi fa sentire non sempre del tutto all’altezza della situazione.

Sono nato a Trieste settanta anni fa.

Dal 1942 la mia famiglia di origine è a Milano, città alla quale ci lega il ricordo di eventi della sua storia di cui mio Padre è stato partecipe.

La mia carriera nella Guardia di Finanza mi ha portato in giro per l’Italia e alla fine mi ha riportato a Milano.

Nelle mie peregrinazioni sono stato sempre seguito da mia moglie Annamaria che mi ha sostenuto con la sua rassicurante presenza e spesso ha sostituito anche me nell’azione educatrice dei nostri figli Orsola e Alfredo.

Nella mia attività di servizio ho vissuto esperienze di vari tipo: da quelle presso la Scuola Militare Alpina di Aosta e presso la Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo, a quelle professionali, di rilevante interesse e impegno a Bologna, Venezia, Roma e specialmente al comando del Nucleo regionale di Polizia Tributaria di Milano dal 1982 al 1985.

Ho comandato l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo ed ho ricoperto la carica di Capo di Stato Maggiore presso il Comando Generale del Corpo.

Ho concluso la mia carriera a Milano nella carica di Ispettore per l’Italia nord-occidentale.

Da sei anni sono un ”giubilato”, direbbero gli spagnoli, e per non sentirmi proprio tale sono impegnato quasi a tempo pieno nell’attivita di giudice tributario.

Inoltre l’incarico di Consighere – reggente della Banca d’Italia sede di Milano, mi consente di seguire da vicino problematiche di notevole interesse

Impiego parte del tempo libero dedicandomi al bridge, gioco di cui sono solo un neofita.

Mi piace il teatro di prosa e la lettura.

Gli autori preferiti sono Eduardo De Filippo, Pirandello e in genere sono attratto dal teatro russo dell’800.

Tra gli scrittori preferiti mi piace ricordare Tolstoj, J

Vincenzo Malgeri abita a Milano.

Incontrare amici di diverse estrazioni culturali e professionali, è sempre stimolante e fonte di arricchimento interno.