maurizio coggiola

con chi

(maggio 2000)

Sono nato a Milano verso la fine degli anni ’40 e, salvo un paio di anni scolastici fatti in Liguria, ho vissuto a Milano.

Mi sono laureato in Economia Aziendale all’Università Bocconi, accompagnando gli studi economici con una lunga frequentazione ai corsi di psicologia che venivano tenuti presso la facoltà di medicina della Statale, che in quegli anni rappresentavano un grande stimolo culturale ed umano.

Cercando di unire l’utile al dilettevole, essendo da sempre un grande appassionato di automobili (quelle belle, con un’anima, magari stravecchie, non necessariamente le più costose) durante gli anni degli studi universitari ho lavorato in un negozio specializzato in auto speciali e sportive.

Il mio primo lavoro in azienda e stato con A.C. Nielsen co., specialista nelle ricerche di mercato quantitative e nella consulenza alle aziende, in particolare nel settore del largo consumo, vivendo in prima linea gli anni della grande crescita dimensionale e professionale del settore.

Dieci anni dopo mi sono impegnato nel riposizionamento strategico e di mercato di un gruppo di aziende italiane operanti nel settore dei giocattoli, forse il. mercato più difficile che esiste ma con il prodotto più complesso e divertente di quanto si potrebbe mai immaginare.

Venduta l’azienda agli americani, ho lavorato con loro per qualche anno.

Ho passato i successivi otto o nove anni in varie iniziative imprenditoriali nei settori dei servizi, della finanza ed immobiliare per conto di Confcommercio.

Dal ’98 mi occupo di servizi finanziari, dirigendo un’azienda che fa capo alle Banche Popolari, che ora cresce molto bene, con varie banche ed investitori internazionali attivi nelle securitisation di crediti come clienti.

Parlando delle cose che contano di più, ho un figlio di 20 anni, Gianluca, che studia legge alla Cattolica di Milano, ed uno di 12, Michele, nato dalla mia seconda compagna, Patrizia. 

Mi piacciono molte cose e sono interessato alla musica classica ed al jazz. Lettura, talvolta sport, ma senza particolari ”esclusive”, forse un po’ pigramente.

Il Rotary e stato, ed è, un insegnamento ed una filosofia morale e di comportamento molto importante per me.

Penso di poter dire di essere un rotariano convinto, anche se poco praticante... con molto rimpianto e qualche rimorso.

La parte maggiore del tempo libero è per i ragazzi ed ora che sono cresciuti si possono fare parecchie cose insieme. II minore in particolare condivide la passione per le auto e le rare volte che riesco ad uscire con una delle vetture d’epoca non manca mai. Gianluca è un provetto velista e mi rimprovera di aver mollato ormai da molti anni: vorrebbe un equipaggio tutto di famiglia. Patrizia si occupa d’arte contemporanea, come passione, e non escludo che possa diventare la nostra occupazione, insieme con alcune attività di volontariato, una volta conclusi gli impegni professionali.

Ma questo per ora fa parte dei sogni, come vivere sull’oceano e vedere le meraviglie del mondo senza l’affanno della breve vacanza...

Il Rotary è stato, ed è, un insegnamento ed una filosofia morale e di comportamento molto importante per me.