marzio dal cin

con chi

(dicembre 1999)

Da bambino sognava di diventare speleologo o archeologo.

Ai tempi del liceo si appassionò di astronomia, teorica e pratica (con tanto di telescopio a specchio Cassegrain da 1400x e 35 kg di peso!).

Come spesso accade, finì invece per laurearsi in Chimica pura all’Università di Milano nel 1983, con una tesi dal titolo incomprensibile ai più.

Oggi, quarantenne, lasciati i panni dello scienziato a tutti i costi, guida l’impresa di famiglia che il babbo gli ha affidato anni fa, un bel giocattolo che produce coadiuvanti ed ausiliari per l'industria del vino e delle bevande in genere e da lavoro a quasi ottanta famiglie, in Italia e all’estero.

Associazionista per scelta, è da molti anni impegnato in Confindustria ed Assolombarda rivestendo incarichi di vertice, ma anche nelle proprie associazioni di categoria, nel CAI (Club Alpino Italiano), nell’Ordine dei Chimici (è Perito ufficiale presso il Tribunale di Milano) e, naturalmente, frequenta con piacere e passione il proprio Club Rotary.

Nonostante i molti viaggi di lavoro in Italia ed all’estero, riesce tuttavia a scavarsi sempre una nicchia confortevole nella propria famiglia, tra le braccia della moglie Stefania e dei due piccoli figli, Lorenzo e Costanza.

Appassionato di montagna (trekking, ferrate e sci), indomito subacqueo, amante dei viaggi e dei posti esotici e, naturalmente, buon conoscitore (... e degustatore) di vini prodotti a qualunque latitudine, anche se, come sempre dice, ”quelli italiani sono da sempre il meglio che si possa chiedere”. Prosit!

Marzio Dal Cin abita in Viale Elvezia, 18 a Milano

e, naturalmente, frequento con piacere e passione il mio Rotary Club Giardini