giancarlo rimoldi

con chi

(maggio 2000)

Quindici anni fa sono entrato al Giardini, ricordo bene l’affettuoso Italo Martina che prima di decidere la mia adesione mi fece visita ben 2 volte.

Il fatto non mi lasciò indifferente, anzi mi sorprese ma ora ne capisco l’importanza... oggi mi onoro di essere fra i ”Giardinieri”, come simpaticamente ci ha battezzati Giorgio Lomazzi ed ho capito quanto nella vita e importante ”il servire” nel senso di mettere a disposizione con entusiasmo il proprio tempo verso altri.

Non sono certo il rotariano più idoneo a offrire consigli, ma vorrei che ci fossero più novità, considerato che siamo ormai nell’era della new economy e della globalizzazione.

Sono bocconiano – dottore commercialista – esercitato con studio proprio in Milano.

Mi sono dedicato alla libera professione dopo un periodo di attività di revisore contabile in Price-Waterhouse negli anni settanta.

Da tempo mi dedico prevalentemente al diritto societario e contenzioso tributario con particolare attenzione alle problematiche dei Consorzi e delle cooperative.

Amo letture poco impegnative per il poco tempo che il lavoro mi concede come: ”Il Commissario di Montal.bano” di A. Camilleri. Michel Chricton – legal thriller. Ken Follet - romanzi.

Preferisco il teatro al cinema e in particolare mi piace: Pirandello. Shakespeare, N. Simon e T. Will.iams.

Sono felicemente sposato con Simonetta che ha trasformato in attività il suo hobby per l’antiquariato coinvolgendomi.

Gli sport... beh... per tenermi in forma gioco regolarmente a tennis e amo molto lo sci nautico in estate, al mare ed al lago.

La mia vera passione pero e il ”polo” ma l’età e gli impegni non me lo consento ormai più; passione che praticavo da ragazzo, perché il nonno materno era un allevatore-importatore di purosangue e di cavalli da ”polo” dall’Argentina.

Questo attraente ed utile ”Con Chi”, quando tra qualche tempo, lo riprenderò in mano mi farà tornare nel tempo e mi ricorderà serate e conviviali indimenticabili.

 

Giancarlo Rimoldi abita a Milano.

Vorrei che ci fossero più novità, considerato che siamo ormai nell’era della new economy e della globalizzazione