antonio faraone

con chi

(maggio 2002)

Caro Giorgio,

non scrivo da vice-presidente al presidente del Rotary Club Milano Giardini, ma da amico ad un amico, quindi ti prego di fare di queste confidenze un uso molto riservato anche, e soprattutto, perché sai che non concedo interviste nemmeno a ”Chi” (Giorgio Lazzarini docet).

 

Sono nato nel '900 avanzato, mi sono laureato alla Cattolica di Milano ed ho iniziato la professione di dottore commercialista nel 1952 in Milano, via Sangiorgio 12, dove tuttora ha sede il mio studio.

 

Ho anch’io provato gioie e dolori come presidente dell’amato nostro Giardini e ti confesso che non tutti i nostri ”Giardinieri” (come tu li hai battezzati) si alzano di buon mattino per ”innaffiare gli assetati services”, ma 

sappiamo entrambi che un vivo spirito di corpo e di consolidata amicizia ci unisce e che, forse, non visibile a tanti, ci rende non proprio differenti dagli altri Club, ma un po’ fuori dagli standard liturgici e convenzionali.

 

Ho innumerevoli ricordi, aneddoti, cose curiose sul Rotary anche al di la del nostro Club e del Distretto 2040 sino ad addentrarci nel Rotary International e devo confessarti che sono orgoglioso di far parte di questo ambito consesso.

 

Ti sussurro, sempre da amico ad amico, che ci sono alcuni principi fondamentali che la vita mi ha insegnato:

 

  • concretezza e determinazione nel raggiungimento degli obiettivi

  • onestà di pensiero e di azione

  • coerenza nell’ambito del lavoro, della famiglia, degli amici

 

Questo e il mio ”delizioso” profilo, te lo affido augurandomi che ne possa scaturire unanime consenso.

 

Toti Faraone abita a Milano.  

  • concretezza e determinazione nel raggiungimento degli obiettivi

  • onestà di pensiero e di azione

  • coerenza nell’ambito del lavoro, della famiglia, degli amici