Cronaca della conviviale n. 4 del 24 settembre 2013

Tema: “Come il settore della logistica conto terzi può reagire agli effetti della crisi ed al calo dei consumi: il caso Number 1”

Relatore: Dott. Roberto Prada

Serata assolutamente da manuale quella di oggi. Sia sul fronte dell’organizzazione (persino il microfono ha quasi sempre funzionato) che in termini di qualità della relazione.

Tutto ha inizio come di prammatica con il sollazzo dell’aperitivo mentre i volenterosi membri del Consiglio svolgevano la loro riunione di governo.

Quindi, con la scampanata ufficiale, Luigi apre la conviviale. Subito i saluti a coniugi e ospiti e gli auguri di compleanno (Fraschini si scapola per un solo giorno il festeggiamento in diretta ma gli vanno comunque riconosciuti tutti gli onori del caso). Quindi il Presidente ricorda il torneo di burraco, organizzato dagli Alberici per il prossimo 17 ottobre a favore dei semprevivi, e la ormai prossima gita di Firenze (e al proposito chi non fosse in regola con i pagamenti è caldamente pregato di versare al più presto la propria quota).

 Poi una breve sintesi su quanto discusso al recente incontro distrettuale di sabato scorso dove è stato fatto il punto sull’eradicazione della polio nel mondo e il problema, evidentemente sentito a livello mondiale, dell’età media e del numero decrescente dei soci.

Dopo la cena – come a suo tempo previsto dal programma dell’anno – Luigi I passa la parola a Luigi II per le  attese “pillole d’informatica”. Il tema della prima “lezioncina” è la funzione e l’uso della Dropbox. Certo la platea non è proprio la stessa che usualmente partecipa agli annunci di Apple e le facce perplesse di fronte a termini come gestione delle password, dominio, cartelle ecc, erano abbastanza numerose; forse i foolish e gli hangry erano pochini ma l’interesse sicuramente diffuso e le domande assolutamente pertinenti. Il tempo purtroppo non era molto e gli approfondimenti sono stati necessariamente rimandati alla prossima volta (quando – pare – Luce verrà vestito con jeans, il dolce vita nero e un velo di barba come lo Steve Jobs dei tempi migliori).

Quindi la relazione del dott. Prada, ampiamente introdotta da Tito Zavanella. 

Ineccepibile presentazione powerpoint (anche questo probabile oggetto di una prossima pillola informatica), in stile perfettamente harwardian-business-boccon-consulenziale: il nostro ospite ci racconta con molta professionalità e altrettanta comunicativa le analisi preventive e i risultati ottenuti dalla profonda riorganizzazione da lui condotta in Number 1.

Al di là dei contenuti, a tratti specialistici e con questioni prettamente tecniche che hanno per altro destato ampio consenso tra i vari ingegneri e manager presenti, trovatisi a perfetto agio con le problematiche descritte, la relazione ha avuto il pregio di mostrarci - una volta tanto -temi di economia reale. Accantonati per una volta i termini della finanza giornalistica, siamo potuti entrare nella realtà gestionale di un’azienda operante in un mercato altamente competitivo e in forte evoluzione.  Una di quelle aziende che rappresentano quel settore  economico produttivo che - in questi tempi di crisi generalizzata – solo può realmente fornire le uniche vere possibilità di ripresa.

Quindi – a tarda ora- le numerose domande (Michel, Bramani, Leone, Bertolotti e altri) hanno confermato la curiosità della platea per i temi trattati; è calato poi il rintocco della campana del presidente per sancire – secondo le regole - la fine della serata.

Marco Tincati