Cronaca della conviviale n. 19 dell' 11 marzo 2013

Tema: "Una goccia per il futuro: una serata a sostegno della campagna per la PolioPlus

Relatore: Cesare Cadeo

Cambio di programma per la conviviale di questa sera che, in sostituzione dell’Ing. Cesare Vaciago (il quale interverrà comunque il prossimo Giugno), ha visto la partecipazione di un ospite molto noto a tutti per i suoi trascorsi di giornalista, conduttore televisivo e Assessore della Provincia. Il cambio dei “Cesari” è stato, infatti, imposto dall’opportunità (necessaria) di sostenere l’ultimo tratto della polio plus attraverso la vendita delle famose “Goccine”, gioiello messo a disposizione del Distretto perché possa costituire l’oggetto di attività di fund raising tra i vari club.

Ma il nostro Giardini è riuscito a fare qualcosa di più di una semplice riffa benefica. Grazie alle conoscenze di Luigi Luce (per una volta non attinte dal Morosini), questa sera abbiamo potuto disporre della professionalità di un vero e proprio archetipo delle vendite televisive: il dott. Cadeo che ha accettato di intervenire a titolo più che gratuito (e vedremo dopo il significato di quel “più”) quale banditore d’eccezione.

Dopo i saluti a soci, coniugi, ospiti e gli auguri ai “compleandi”, il Presidente dà il via alla cena. Poi passa la parola a Luigi per presentare brevemente il nostro ospite, il quale s’impadronisce subito del palcoscenico, dimostrando una tale confidenza con le telecamere da mettere in soggezione persino il nostro microfono che non ha fatto il tradizionale gracidio di disturbo.

Inizia da esperto comunicatore e conoscitore dell’animo umano, presentandosi come un fortunato che ha avuto tanto dalla vita e che sente il bisogno di “restituire” un po’ della sua fortuna a chi ne ha avuta meno (identificandosi così con il retro pensiero della maggior parte dei rotariani); prosegue ricordando la sua appartenenza ai Lyons e come un suo sodale lo abbia maliziosamente avvertito che i rotariani hanno grandi iniziative ma appaiono spesso un po’ “anchilosati” (risvegliando tra noi sentimenti di partigiana rivalsa). Ci racconta infine un aneddoto con il quale ci insinua l’ordine di grandezza dell’offerta che si aspetta. Infine, dopo tutti questi meta-messaggi da esperto salesman, inizia a esitare (chissà poi perché si dice così) le goccine.

Le prime basi d’offerta sono abbastanza contenute; poi, vista la buona rispondenza dell’audience, queste vengono gradualmente aumentate e in poco tempo – senza ricorrere a particolari esortazioni - 9 goccine sono state piazzate a prezzi soddisfacenti. Per la decima, il nostro banditore ci ha riservato un piccolo, signorile “coup de théâtre”.

Dopo aver sollecitato le offerte e aver raggiunto la quotazione più alta della serata, ha rilanciato personalmente, autoaggiudicandosi l’ultimo gioiello disponibile; quindi ne ha fatto garbatamente dono alla gentile signorina che ci ha servito a tavola. Scroscianti applausi hanno sottolineato l’approvazione della platea, assolutamente conquistata dalla simpatica professionalità del nostro ospite: siamo sicuri che se ci fossero state altre goccine, probabilmente sarebbero state piazzate immediatamente sull’onda dell’euforia generata.

Comunque, obiettivo pienamente raggiunto; la campana di fine serata, allegramente percossa dal Presidente (che ci ricorda che l’appuntamento per Lunedì prossimo è stato spostato al Touring di via Tarchetti) può, una volta tanto, risuonare sull’oro delle casse del club momentaneamente rimpinguate. Abbiamo fatto la nostra parte nel rispondere al richiamo del Distretto, ci siamo divertiti e qualcuno ha acquistato un bell’oggetto, what else?....

 Marco Tincati