Cronaca della conviviale n. 1 del 9 luglio 2012

 

Da principio sembrava una pigra serata di mezza estate, con solo pochi eroici sopravissuti al caldo denso di questi giorni che avevano trovato la forza di partecipare alla prima conviviale di Luigi in veste di Presidente. Invece, negli ultimi minuti che hanno preceduto l’inizio della cena, tra una tartina e l’altra, i soci che non hanno voluto mancare all’appuntamento si sono materializzati in numero tale da richiedere l’apparecchiatura di altri tavoli. E quando Luigi ha dato il suo primo tocco di campana, la sala del Touring era tutta esaurita.

Certo l’atmosfera era un po’ quella da ultimo giorno di scuola, con alcuni convitati che – o tempora o mores - si sono presentati persino senza cravatta! Di questo passo, diceva qualche neocon, assisteremo a conviviali in bermuda e zoccoli. E la rappresentazione immaginifica così generata, con gambe bianchicce sbucanti da improbabili braghette a mezz’asta, non poteva  certo dirsi consona agli usuali paludamenti rotariani.  Scherzi a parte, la prima conviviale del nuovo anno è stata condotta in maniera ineccepibile da Luigi che, dopo i saluti e le presentazioni d’uso di coniugi e ospiti, ha celermente dato il via alla cena.

Quindi – dopo il caffè - la parte più significativa della serata. Il Presidente prende infatti la parola per presentare la squadra composta dai presidenti passati e futuri, il segretario (Razeto), il nuovo tesoriere (Giussani) e il tandem prefettizio (Gildo e Nicolosi). Poi – ancora – i Presidenti le diverse commissioni : Effettivo (Gambel e Turzi), Commissioni Pubbliche (Nicolosi), Amministrazione del Club (Alberici), Progetti di Servizio (Coluccia), Fondazione Rotary (Brandolese e Stefania Gorgoglione), Nuove Generazioni (Bramani), Selezione Conviviali (Sironi), Immagine e informazione (Luce). Poi la novità rappresentata dalla Commissione Comunicazione (Presidente Bosia con Luce, Ragaini e Razeto) che ha l’obiettivo di migliorare la comunicazione sia all’interno che all’esterno del club. Da sottolineare al proposito la preparazione delle celebrazioni per il trentennale del Giardini a fine 2013.

Luigi ci comunica quindi che le conviviali del primo semestre sono già state definite e, fra queste, da appuntarsi la visita del Governatore (12/11), l’Assemblea del Club (29/11) e la Natalizia (10/12). Poi, ancora, il progetto per la gita del club da effettuarsi a Budapest la prossima primavera e il riattizzo dei caminetti familiari, coordinati quest’anno da Gianni Baruffaldi. Altre gite ludico-cultural-gastronomiche sono quelle previste a Firenze (patron Renato Coluccia e Nicolosi) e in Monferrato, rispettivamente a Ottobre e Dicembre.

Un’altra novità riguarda poi l’avvio di due nuovi pensatoi. Il primo cercherà soluzioni all’atavico problema di garantire – nonostante l’aumento dei costi ecc.- livelli di service adeguati alla nostra storia, senza disperdere gli interventi in tanti rivoli scarsamente efficaci. L’altro progetto è invece dedicato a individuare azioni per ridurre dell’età media dei soci, e ciò senza possibilmente richiedere sacrifici estremi a coloro che già si collocano sopra l’obiettivo preposto.

Ha quindi preso la parola Luigi Luce per presentare un nuovo spazio dedicato a “tutto quello avreste voluto sapere sulla tecnologia informatica e non avete mai osato chiedere”. Un momento che un paio di volte al mese – durante le conviviali - sarà a disposizione di chi volesse approfondire temi inerenti internet ecc.

Poi la parola passa ai rappresentanti del Rotaract Aquileia Giardini, che ci hanno presentato il programma per l’anno in corso. Purtroppo hanno imprudentemente proiettato un audiovisivo senza essersi prima ingraziati il moloch tecnologico del Giardini; così, in mancanza di adeguati riti propiziatori, audio e video sono risultati tra loro scoordinati e la riproduzione del filmato è rimasta poco comprensibile. Ma il Presidente De Corato non si è perso d’animo e ha integrato a braccio le lacune tecnologiche, riuscendo comunque a darci la giusta informativa sulle loro attività.

Infine, Luigi conclude la serata dandoci appuntamento a settembre e lasciando poi un ampio spazio a saluti, arrivederci e auguri di buone ferie; ne è seguita un’apoteosi di scambi e confronti reciproci su periodi, mete, locations, mezzi di trasporto, previsioni meteo ecc. : come dicevamo prima, un ultimo giorno di scuola dove - spread, spending review e fiscal compact permettendo - ci siamo sentiti tutti promossi e senza neppure i compiti delle vacanze…

Marco Tincati