Cronaca dei Caminetti Famigliari del 2 febbraio 2013

Per ragioni di spzio altre foto sono sulla pagina "RC Milano Giardini" su DropBox

 

Caminetto da Edy Gambel

…in merito alle foto, devo dichiarare che ero così felice di avere ospiti Dario Caldiroli con Teresita e Roberto Razeto con Deborah che mi sono dimenticato di fare delle foto.

Bellissima serata con meravigliosi amici. Silvana si è prodotta, come sempre, in piacevole e succosa cucina ed io, con la scusa che dovevo intrattenere gli ospiti al pianoforte, ho delegato Roberto ad aprire le bottiglie. Molte le leccornie portate dagli ospiti.

Dario Caldiroli dall’alto del 18^ piano ha guardato il suo vecchio Liceo Beccaria e ha ricordato gli anni della giovinezza; Roberto, il nostro più giovane socio ci ha deliziato con i suoi viaggi in Oriente, dove  viaggia con il solo zaino (ha ricordato Deborah).

In finale volevo terminare con “il valzer delle candele” cantato da tutti noi, ma Silvana giustamente mi ha fermato ricordando che il vecchio l’orologio a pendolo di casa aveva suonato i rintocchi della una e un quarto. Quindi tutti a casa senza coro: domani tu mi lascerai……

Edy

Caminetto da Alberici

Abbiamo parlato tutta la sera, una serata affiatatissima oltre la mezzanotte, e ci siamo addirittura dimenticati le foto.
Con noi c'erano gli Attili, i Bertolotti, i Camilli e i Sironi

Il menù:

Aperitivo:          Salame – Patatine fritte al momento

Antipasto:          Porri arrotolati al forno – insalata russa

Primo:                Raviolini in brodo di carne

Piatto di mezzo: Torta ai fagiolini e formaggi

                         Torta al brie e prosciutto cotto

Secondo:            Polpettine con cupola di riso selvaggio e riso rosso

Contorni:            Zucchine trifolate – insalata mista

Dolci:                Sorbetto al limone – Sorbetto al mandarino – Chiacchiere al forno

Vini:                  Champagne di Sandro Bertolotti “Gavi” -  Primitivo di Manduria – Liquori

Caminetto di Ravetta

…La serata è stata in linea con la migliore tradizione di Pantagruel. I coniugi Ravetta, noti nella storia dei Club milanesi per la loro ospitalità, hanno predisposto un'accoglienza in linea con la loro fama. Accolti con un gradevole aperitivo esaltato dal perlage di un ottimo frizzantino, al completamento della nobile brigata di commensali, ci siamo assisi attorno ad una tavola imbandita per dare il via alla sacra cerimonia del lauto pasto. Crepe e zuppa di ceci con gamberi, branzino annegato al pinot nero con insalata di scaglie di cardi con crema di .... (segreto della casa),  ostie di polpettone con salsa verde all'etere di aglio, dolce afrodisiaco con ambrosiano retrogusto .... , il tutto accompagnato dalla soave, sommessa  e suadente voce del Cristos che, dissertando sull'eccellenza della sua terra natia, su volti e risvolti del rito ortodosso di sua madre chiesa, sulla presenza e vestigia del suo popolo nella Magna Grecia (cioè, in casa mia), ha evitato che alcuno potesse affaticarsi nel prendere la parola ed aggiungere alcunché. Soltanto il "possente" Prof. De Angeli, da emerito cattedratico, saltuariamente e timidamente, osava intercalare qualche "svirgolata" per spezzare il ritmo travolgente dell'ininterrotta prosa Vafidisiana.

E così, abbiamo gioito tra frizzi, lazzi e prosa vafidisiana fino alla mezzanotte (si addice meglio il dire "midnight" per dei viveur rotariani) allorché, iniziando il soave calo della palpebra (agevolato dalle precedenti libagioni) e per "dare luogo" ai padroni di casa  (soprattutto all'infaticabile e superba cuoca e maitre de salle, impersonata dalla carissima Roberta (per gli intimi Popy), abbiamo iniziato, con stile e decoro e sempre in linea con la migliore tradizione rotariana, la cerimonia dei doverosi ringraziamenti e saluti a chi ci accolse con tale dovizia di cibo e calda amicizia.

Purtroppo, nell'euforia della cena e troppo coinvolti nelle dotte dissertazioni del ns. Cristos,  abbiamo obbliato di effettuare il reportage fotografico.

A nome di tutti, grazie a Piero e Roberta.

Aldo Nicolosi 

Caminetto di Baruffaldi:

il nostro caminetto è stato caratterizzato, secondo lo spirito rotariano, da un perfetto affiatamento tra i partecipanti e da una amicizia sincera.

La serata è passata serenamente ed in allegria, i commensali si sono dichiarati felici e contenti (pronti a ritornare appena possibile !!).

Il nostro menu:

Antipasto:      Prosecco   Salumi nostrani assortiti accompagnati da gnocco fritto

Bis di primi:  Paccheri di Gragnano al pomodoro, stracciatella di burrata e crema di   basilico

                    Risotto ai fichi con bresaola della Valtellina, mantecato al Castelmagno

Secondo:       Tagliata di Angus con patate al forno

Dessert:        Torta di fragole

Vini:              Barbera Selezione - Vermentino

Caffè, Mirto, Limoncello

Gianni Baruffaldi                          

 Caminetto di Lonardoni

2 Febbraio 2013: Caminetto famigliare di Fernanda e Dario, ovvero una serata di passione, amore e amicizia. Ospiti gli Amigoni, con Franco, Gabriella ed Elena, Francesco Leone e i Tincati.

La passione è quella per la casa, una cornice che ci ha coccolato dall'aperitivo al dolce; dalla cave - curata e intrigante - alla tavola elegantemente apparecchiata. È la passione per il vino, sapientemente scelto da Dario, a partire dallo champagne di aperitivo e il sapido e insolito Pouilly Fumé, per continuare con un ricco Brunello e un corposo Amarone, sino al dolce passito siciliano. Ed è - ancora - la passione per la cucina: l'amuse bouche all'astice, la polenta con lo scorfano, la pasta e fagioli e poi, passando per una tisana al mandarino e zenzero, il guanciale brasato, il tortino di verza e una leggendaria mostarda di pere. Ma la lista delle fascinazioni continua con il dessert alle pere caramellate e cannella e una bavarese ai frutti di bosco.

L'amore è quello che traspare dalla continua, complice intesa esistente tra Dario e Fernanda. Un sentimento che fa da tenero sfondo alla loro impeccabile ospitalità, arricchendola del calore e della serenità famigliare che la rendono fastosamente completa.

E infine l'amicizia. L'unico sentimento su cui abbiamo potuto metterci qualcosa anche noi come invitati. Una risposta di sincero affetto e simpatia alla corrente di gentilezze e attenzioni con la quale siamo stati così amabilmente travolti.

Una cena a tre stelle, una cantina a tre bicchieri, una casa a tre "camini" ma, soprattutto, una serata a tre "cuori" che ricorderemo con grande piacere.

Prima di tutto il nostro grazie a Dario e Fernanda, ma senza dimenticare il Giardini e, soprattutto, la bella consuetudine dei caminetti famigliari che ci permette di approfondire e consolidare le nostre amicizie. Resta solo la preoccupazione di saper continuare con lo stesso spirito di amicizia e ospitalità la tradizione sin qui così sapientemente interpretata.

Gabriella, Elena, Dida, Franco, Francesco, Marco.

Caminetto di Lebano

E' stata una simpatica serata tra amici. Per fortuna della cucina si è interessata mia moglie.
Siamo stati tutti contenti della venuta di Nicola D'Amico che si è visibilmente rasserenato.
Un caro saluto.

Pasquale Lebano

Caminetto di Zavanella

… Tito ed Alessandra Zavanella sono stati impeccabili da tutti i punti di vista. Con i Giussani e i Montani Ketty ed io abbiamo trascorso una serata che dire piacevole sarebbe riduttivo. Abbiamo conosciuto i tre incantevoli figli. Dopo una cena squisita abbiamo conversato tra il serio ed il faceto fino alle ore piccole. Ad Alessandra e Tito i più sinceri complimenti e ringraziamenti.

Franco

Caminetto di Colombo

Menù:
aperitivo: zucchine in carpione,
               crostata di porri con pasta foncé
               mousse di salmone
               insalata di pollo e avocado               
primo:      corona di riso con gamberi
secondo    noce di vitello al latte con sformato di spinaci ed insalata tricolore
dessert:   pere gratinate al forno
               semifreddo al torrone
bevande:  Prosecco agli agrumi,
               Valpolicella superiore
               Passito di Pantelleria

Squisiti gli ospiti che hanno apprezzato i cibi preparati, per l’importante occasione, con cura e amore ed anche la tavola, adorna di fiori, in giallo ed  écru.

Liete le signore per il piccolo omaggio scelto dalla padrona di casa.

La serata è trascorsa  in un clima di armonia, in cui si è svolta una piacevole conversazione.

Un grazie sincero dai padroni di casa ai graditissimi ospiti che hanno avuto il merito di rendere piacevolissima la serata ed anche all’artefice Gianni Baruffaldi.

Lucilla e Luigi Colombo

Caminetto di Robiglio

Questa è una foto del nostro anfitrione Carlo Robiglio fatta sabato sera all’osteria “I due ladroni” di Novara, in occasione del caminetto con gli ospiti Albanese, Dal Cin e Malerba. Accanto a lui le signore Dal Cin (sin.) e Robiglio.

Un caro saluto,

Marzio Dal Cin