Cronaca della conviviale n. 21 del 27 febbraio 2012

Tema: Multinazionali tascabili: opportunità e difficoltà

Relatori: dott. Roberto Zecchi  

 

Prima conviviale della Quaresima 2012: finite le carnevalate tentiamo di stilare una cronaca, per quanto possibile seriosa e compunta, che meglio si addica al periodo di penitenza prevista dal calendario liturgico. Anche perché, per quel che riguarda invece il calendario civile – e almeno in termini di quaresime economico finanziarie - abbiamo già dato da ormai molti mesi.

Riallineati i calendari, questa sera parliamo di multinazionali tascabili, termine suggestivo che rimanda a quello ben più bellicoso delle corazzate tedesche in uso nella seconda guerra mondiale e che stava a rappresentare navi di basso tonnellaggio e alta potenza di fuoco (Pagnottella docet..). Dobbiamo riconoscere che la metafora navale appare quanto mai azzeccata; infatti, se consideriamo lo scenario da competizione mondiale ormai assunto dalla competizione economica e la peculiarità strutturale della nostra armata produttiva, le società a bassa intensità di lavoro e alto fatturato, operanti su tutti i “mari” del mondo, sono effettivamente quanto di meglio il nostro Paese può offrire.

Ma prima di parlare di “guerra” (e della relazione del nostro ospite) dobbiamo ricordare alcuni accadimenti che hanno introdotto la serata.

Il Presidente saluta convenuti, ospiti, coniugi e soci onorari. Ci rassicura quindi sulle condizioni di salute di Attilio, recentemente operato con successo all’anca, che si trova già in fase di riabilitazione e al quale vanno gli auguri di tutti.

Passa quindi la Parola ad Aldo Nicolosi che presenta la prossima gita a Venaria Reale prevista per il prossimo mese di Maggio. La visita sarà sicuramente di grande interesse e prevede, tra l’altro, la Quadreria del Re e un giro per il borgo di Venaria. Si prevede quindi una bella scarpinata che sarà però premiata da una colazione altrettanto impegnativa. I posti sono pochi e il pullman va organizzato per tempo. Aldo raccomanda quindi ai partecipanti di trasmettere le loro adesioni il prima possibile.

Poi un importante annuncio che riguarda il nostro Gianpiero Sironi, appena nominato Presidente dell’ Istituto Lombardo - Accademia di Scienze e Lettere. Lui, con il suo solito signorile understatement, si è limitato a ringraziare per l’applauso, ma noi – curiosi – siamo poi andati a “sfrugugliare” nella storia del prestigioso istituto. Abbiamo così appurato che è stato fondato da un piccolo caporale e politicante francese di nome Napoleone; inoltre, prima di Gianpiero, l’Accademia ha annoverato tra i suoi past president un giovane fisico di belle speranze (Alessandro Volta) e – dopo circa mezzo secolo –  l’autore di un romanzetto che faceva cronache niente male e si chiamava Manzoni. Perciò Gianpiero avrà da sbizzarrirsi tra scienze e lettere, ma speriamo trovi anche il tempo di organizzarci (da raccomandati) una bella visita al suo importante istituto.

Ma non è finita con i preamboli. Dopo la cena, Sandro riprende la parola per comunicare l’assegnazione di altre due PH a soci del Giardini: la prima ad Adriano Turzi per la sua decennale attività di selezionatore e presentatore di nuove leve rotariane e l’altra al Tincati. Difficile valutare lo stato d’animo dei premiati ma, almeno per quanto riguarda il Tincati, fonti attendibili ci assicurano essere rimasto assolutamente percosso e attonito (per restare in ambito manzoniano), ma anche molto felice.

Finalmente arriviamo alla presentazione del nostro ospite. Il dott. Zecchi è Amministratore Delegato della FASTER, società leader (lui modestamente dice co-leader) nel mercato nazionale e internazionale dei circuiti idraulici. In particolare la progettazione e la produzione di innesti rapidi e multiconnessioni per oleodinamica e fluidi in genere. Si tratta soprattutto di applicazioni d’avanguardia nei settori dell’agricoltura, costruzioni, oil e gas, macchine stradali e utensili idraulici in genere. Il successo dell’azienda è ben espresso dai numeri che illustrano una realtà di 400 dipendenti, presente in 65 Paesi con un fatturato di 100Milioni di euro. Ha filiali in USA, India, Cina e Brasile. I suoi clienti sono per la maggior parte grossi produttori di macchine agricole per coltivazioni di grandi estensione.  E’ quindi collegata al mercato dell’alimentare che è in costante espansione e con previsioni di sviluppo molto interessanti.

Diciamo subito quanto sia confortante sentire storie di successo dell’industria italiana (e dove quest’ultima è per l’appunto intesa come industria in senso stretto). Dalle parole del nostro relatore si sente il clangore della produzione insieme all’odore di fonderia e dobbiamo stare attenti a non sporcare le nostre grisaglie d’ordinanza con l’olio lubrificante e il grasso delle macchine utensili. E’ un ritorno alla produzione metalmeccanica e metallurgica che, dopo l’ubriacatura di tanta finanza, spread, swap, spac, delisting, face book economy ecc, ci fa capire che la forza e la possibilità di ritorno dell’economia italiana tra i players internazionali non può limitarsi ai soli servizi e alla moda. Forse quest’ultimi comparti, per altro estremamente importanti e dai quali non si può certo prescindere, hanno però troppo spesso monopolizzato i riflettori dell’attenzione, lasciando più in ombra le realtà produttive maggiormente tradizionali e antiche, ma non per questo di minore rilevanza. Altra bella caratteristica della FASTER è che si tratta di un’azienda la quale, pur presente con filiali nei maggiori paesi del mondo economicamente emergente (ma forse – per molti versi - ormai già ampiamente emerso), è rimasta solidamente localizzata nell’italianissima provincia cremonese: è quindi la prova inconfutabile di come sia evidentemente ancora possibile – se ben organizzati - produrre in Italia, con una qualità e un’efficienza che fa invidia a competitori di tanti celebrati pseudo, più o meno esotici, paradisi manifatturieri.

La bella (e giustamente orgogliosa) relazione è stata apprezzata da tutti e ha stimolato molte domande: D’Amico, Verdirame, Tincati, Turzi, Nicolosi, Leone e altri.

Dopo le risposte e l’applauso finale, Sandro da l’arrivederci al prossimo lunedì.

 Marco Tincati (PH e scusate se è poco !….)