Cronaca della conviviale n. 11 del 30 novembre 2009

Visita del Governatore del Distretto 2040 R.I.: Dr. Prof. Marino Magri

 

 

E dopo l’assemblea ordinaria, nella quale  abbiamo nominato i prossimi incoming president e i membri del consiglio del club per l’anno rotariano 2010-2011, eccoci nuovamente tutti insieme (mi verrebbe da dire appassionatamente, come il titolo del famoso film con Julie Andrews – che fra l’altro ci verrà puntualmente riproposto in occasione delle prossime feste…) per una delle serate DOC  nella vita del club: la visita annuale del Governatore del nostro Distretto 2040.

“Siamo gli ultimi ad accogliere Marino Magri, Governatore del nostro Distretto, per la consueta visita al club – così esordisce Franco all’inizio della conviviale – e lo accogliamo con simpatia ed affetto, non tanto come si deve, quanto come sinceramente ci piace. Marino è accompagnato dalla Signora Anna Magri, da Paolo Gullotta, Assistente del Gruppo 3 di cui il Giardini fa parte e da Nazzareno Pettinari, Segretario Distrettuale per quest’anno rotariano. Salutiamo tutti con un cordiale applauso, così come ringraziamo i numerosi coniugi presenti, oltre una decina”.

Sono tutti belli, Governatore e Presidente, con le insegne delle funzioni e delle cariche che ricoprono, per dar vita ad una serata che più rotariana di così non è dato  immaginare. Spetta a Franco presentare Marino Magri. “Ma è necessario?” – verrebbe voglia di pensare,  tanto Marino è noto nel nostro gruppo. Chi scrive lo ricorda socio di un club storico di Milano, fondato nel 1958. Allora portava un altro nome, Milano Sesto San Giovanni, e annoverava e annovera autentici pilastri del Rotary meneghino, i Marchesi, i De Santis, i Garavoglia, i Valsecchi, i Raco, i Quattrin, i Viganò, tanto per citare quelli che ha avuto l’onore e la gioia di conoscere personalmente, magari al Giannino in Via Amatore Scesa. Del club Marino è stato presidente nel 1996-1997, è quindi dell’anno di Carlo Sarasso, come chi scrive.

“Marino Magri è medico chirurgo, specializzato in otorinolaringoiatria ed è quindi un collega – attacca Franco – un caro collega, professore a contratto presso l’Università degli Studi di Milano, attualmente è primario presso il Presidio Ospedaliero di Bollate. Impressionante, se mi consentite l’aggettivo, è il suo curriculum rotariano: Presidente del suo club nel 1996-1997 e, nel Distretto, Assistente del Governatore per il gruppo 4, Segretario Distrettuale, Presidente dell’Azione Interna, Presidente della Commissione Interna, Presidente della Commissione Contributi alla Rotary Foundation”.

“Il motto di quest’anno, come sapete, è Il Rotary è nelle mani dei rotariani , il Rotary è quindi nelle nostre e nelle vostre mani! – quasi esclama Franco prima di cedere la parola al Governatore – e la sua vocazione è oggi più che mai internazionale. Da questi temi Marino Magri partirà per intrattenerci questa sera”.

Dopo aver fatto i complimenti al Giardini e salutato alcuni degli amici, Toti Faraone, prima di ogni altro, e poi, fra gli altri, Rita Pizzagalli, Armando Brandolese e Renato Coluccia, Marino sintetizza la sua esposizione in tre punti: il primo istituzionale, la trasmissione del messaggio del Presidente Internazionale John Kenny con l’esposizione del piano strategico del Rotary, con enfasi sul valore della continuità nelle sue azioni e sul completamento della Polioplus; il secondo un messaggio rivolto al club, ai suoi soci, ai membri del Consiglio (che ha avuto modo di incontrare prima della conviviale, n.d.r.) con l’esortazione a continuare ad agire con senso di responsabilità, nel solco tracciato dai suoi fondatori oltre 25 anni fa; ed infine un aspetto personale, ricco di entusiasmo per il Rotary, per i suoi valori e i suoi obiettivi, immutati non ostante gli enormi cambiamenti verificatisi nella società dall’anno della sua fondazione. “Il messaggio di Paul Harris è ancora attuale! – esclama commosso Marino – Dovete ritrovare l’entusiasmo che è dentro di voi chiedendovi: 1) Perché sono entrato nel Rotary? 2) Cosa faccio io nel Rotary? perché il Rotary è nelle vostre mani, il futuro del Rotary è nelle vostre mani!”.

 

Attilio Bradamante