Cronaca della conviviale n. 10 del 16 novembre 2009

Assemblea del club

 

 

Siamo in assemblea, la prima di questo nuovo anno rotariano, con in programma l’analisi e l’approvazione dei bilanci del club, consuntivo dell’anno appena trascorso e preventivo di quello nuovo, nonché, come tradizione, la “nomina” dei componenti della squadra del club per l’anno prossimo e del presidente per l’anno successivo, il 2011-2012. Scrivo “nomina” fra virgolette, perché non rientra nelle consuetudini del club procedere a vere e proprie elezioni, prassi instaurata da Italo Martina nel lontano 1983 e sempre seguita. Senza problemi e, soprattutto,  senza traumi.

La parola passa quindi quasi subito a Luigi Colombo, novello Draghi del club, per assolvere il primo dei compiti istituzionali da assolvere in questa serata tutta per noi. Quasi una mera formalità la presentazione dei due bilanci (Luigi era tesoriere anche l’anno scorso) e la loro approvazione, ma non prima degli interventi di Alberici e Nicolosi.

Ma il vero boccone della serata riguarda la nomina dei prossimi presidenti. “Eh sì, perché questa sera procederemo ad acclamare non solo il presidente per l’anno 2011-2012 – esclama Franco – ma anche quello per l’anno 2012-2013. Prassi non comune, ma efficace per assicurare una certa continuità nelle strategie del club”. E dopo aver ricordato la procedura seguita dal Giardini per la nomina del massimo esponente del club, Franco cede la parola a chi da anni e negli anni ha sempre svolto il compito di annunciare ai soci i risultati del lavoro svolto dal “comitato dei saggi” costituito dai past president: Giulio Palumbo.

“E’ questo un onore che voi mi avete sempre fatto ed un compito che svolgo con vero piacere, perché nel portarvi la “buona” novella provo l’emozione di certificare la salute del club, un club di amici, solido, efficiente, compatto. Tutti voi sapete che è mia usanza – continua Giulio – annunciarvi i nomi del prescelto, anzi, questa sera,  dei due prescelti attraverso una sorta di indovinello.”

“I nostri due hanno alcuni aspetti in comune: il primo è nato a Milano nel 1936 ed ama la montagna, il secondo è nato nelle sue montagne nel 1944 ed abita a Milano; il primo è sposato con una ginevrina, il secondo con Micaela; il primo ha due figli ed è socio del club quasi dalla fondazione, il secondo ha un figlio ed è socio dal 2001; ambedue sono consulenti, il primo aziendalista, il secondo tecnico commerciale; tutti e due sono grandi viaggiatori, il primo prevalentemente in Europa, il secondo anche nei paesi extraeuropei; tutti e due sono poliglotti; il primo è oggi praticamente pensionato, il secondo si occupa di sicurezza; il primo ha tanti hobby, il secondo pure ha tante passioni, una in particolare che noi ignoravamo, è infatti organista di musica sacra. Insomma – conclude il nostro – sono tutte e due persone, due soci  di cui possiamo e potremo fidarci, sono Alessandro Bertolotti per l’anno 2011-2012 e Marco Signorelli per l’anno 2012-2013!”. E all’annuncio una standing ovation saluta i nuovi predestinati, cui vengono rivolti i più sentiti auguri.

Praticamente al termine Roberto Bosia, incoming president per il 2010-2011, annuncia  i nomi dei componenti la sua squadra (l’elenco verrà pubblicato sul bollettino), conferme e new entries in giusta proporzione. Come si conviene. Gli applausi finali sottolineano l’apprezzamento del club per le scelte operate, con semplicità, come è nostro costume e tradizione. 

Attilio Bradamante