Cronaca della conviviale n. 20 del 15 marzo 2010

Tema: Il Notaio questo sconosciuto

Relatrice: Notaio Mariagrazia Gernia

 

Occorreva creare un legame tra l’incontro al Giardino ove il nostro grande Nicola ha presentato il testo,  che sarà il cardine per la formazione  universitaria dei prossimi insegnati, ed il  Forum  di Renato“Tra la Vita e la Morte :Paure, Dubbi, Certezze”  che ci attende sabato.

Si è giustamente pensato  che questo legame potesse essere individuato nell’importanza della tradizione come garanzia di civiltà e siamo stati invasi dai

“ notai questi conosciuti”

Pigmalione della serata non poteva essere che il nostro Pasquale Lebano. Voleva dimostrarci che il notaio non era solo un personaggio barboso ed effettivamente ha colpito nel segno.

La nostra ospite, rappresenta ormai il 35% di tutti i notai e grazie anche alla loro presenza, in Italia abbiamo limitato i rischi di situazioni drammatiche e dannosissime come quelle accadute in america.

Maria Grazia Gernia  da notaio, non ha voluto lasciarci dubbi sulle” funzioni del notaio” e sulla” sua presenza nel mondo” Queste le sue personali considerazioni sull’argomento:               

La funzione del notaio 

“Tanto più notaio, tanto meno giudice”. Con queste parole un famoso giurista (Carnelutti) ha definito la funzione essenziale del notaio (e cioè l’attività più importante che la legge affida al notaio).

Questo significa che quanto più il notaio fa bene il suo lavoro - e cioè accerta ed interpreta la volontà delle parti (cioè delle persone) che concludono un contratto e redige in modo conforme alla legge e con chiarezza le relative clausole - tanto meno c’è bisogno di ricorrere al giudice (e cioè tanto minore è il rischio che l’atto notarile sia fonte di cause). Ed è per questo che il notaio non può ricevere atti espressamente proibiti dalla legge (art. 28 legge not.) ed ha l’obbligo di essere certo dell’identità delle parti (art. 49 legge not.) e di indagarne personalmente la volontà   (art. 47 legge not.)

Si tratta di obblighi particolarmente severi la cui inosservanza comporta, oltre alla responsabilità civile, anche la responsabilità disciplinare del notaio (che può essere sospeso e nei casi più gravi destituito), e può essere fonte di responsabilità penale (per il reato di falso in atto pubblico).

Il notaio nel mondo

Il notariato italiano appartiene alla famiglia dei notariati di tipo latino, presenti in 76 Paesi del mondo e nella maggior parte dei Paesi europei, come Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Paesi Bassi, Belgio, Austria, ed altri ancora.

Il notary public di tipo anglosassone (presente in Gran Bretagna, negli USA ed in altri Paesi) è responsabile solo dell'autenticità delle firme: questo obbliga chi, ad esempio, compra e vende una casa a ricorrere alla consulenza di un avvocato per ciascuna parte, con costi complessivamente molto più elevati di quelli che si sostengono in analoghi casi in Italia.

I notai di tipo latino sono giuristi di elevata qualificazione, equidistanti rispetto alle parti che a loro si rivolgono e capaci quindi di offrire un'assistenza imparziale di cui sono garanti e responsabili. Il fatto che i più importanti documenti giuridici siano sottoposti al vaglio di uno specialista indipendente dalle parti riduce poi in modo molto significativo il contenzioso successivo.

Questi ed altri vantaggi del notariato di tipo latino, internazionalmente riconosciuti, hanno condotto negli ultimi anni ad una considerevole diffusione di tale modello nel mondo: sono entrati a far parte della famiglia del notariato latino Paesi anche culturalmente assai distanti, come Cina, Giappone ed Indonesia, e si è ulteriormente rinforzata la presenza nell'area europea, con l'ingresso della Russia e della quasi totalità dei Paesi dell'Est europeo.

Il notariato italiano, il più antico e tra i più autorevoli del mondo, sostiene attivamente la crescita delle organizzazioni notarili di più recente fondazione. Il ministro della giustizia cinese, nell'aprile 2003, ha scelto Roma per annunciare, nel corso di una visita al Consiglio Nazionale del Notariato, l'adozione da parte del suo Paese del modello latino. Ma la validità del nostro sistema notarile si afferma anche in contesti politici economici totalmente diversi. Alabama e Florida hanno recentemente affiancato al previgente sistema anglosassone un nuovo corpo di notai latini, da tempo esistente pure in Louisiana; altri Stati USA ne stanno seguendo l’esempio. Il notariato italiano intrattiene anche con le nuove realtà d’Oltreoceano intensi rapporti: come già in altri Paesi del mondo, notai italiani sono stati chiamati a collaborare alla formazione dei nuovi colleghi USA.

Le conclusioni della serata? Positive, come tutte le tradizioni che affondano nella nostra storia, Roma, (quella imperiale)  da cui abbiamo sempre qualche cosa da imparare, con o senza barba

 

Marco Signorelli