Cronaca della conviviale n. 3 del 14 settembre 2009

 

Tema: “Progetto Mesopotamia”

Relatore: ing. Paolo Facchini

 

La ripresa dei nostri incontri settimanali, ci permette di apprezzare immediatamente il decisionismo del nostro presidente Franco Fraschini.

Semplice istruzione e via, con la prossima fermata del Rotary Giardini al Camperio Club Via Giulini 6 angolo Via Camperio

Oggi, 14 settembre 2009 inauguriamo la nuova sede. Si tratta di una bella sala con raffinate finiture in legno che si propone come club esclusivo:  tanti tavoli di piccole dimensioni per meglio gustare le conversazioni tra soci.

Rivedere degli amici, dopo qualche tempo, è sempre un momento emozionante perché ci si guarda negli occhi per cercare segni di gioia o di tristezza. Non si osa chiedere ma l’affetto è quello che rassicura. Possiamo andare avanti, siamo tra noi.

Dovevano essere in pochi, meno di 40
  quelli  diligenti che hanno doverosamente prenotato ma i presenti apparsi a tavola erano molti di più. Ottima verifica per la cucina  che ha potuto dimostrare quella flessibilità che sempre cerchiamo dagli altri.

Il collaudo della sorpresa e degli imprevisti è stato ampiamente superato, sia per la tempistica che per la qualità di quanto ci è stato servito.

Franco ha presentato un ottimo relatore, l’ ing Paolo Facchini che inizialmente ai non addetti ai lavori, è sembrato essere un progetto medio orientale, ma poi, nella spiegazione, abbiamo scoperto che si tratta di un acronimo che individua una parte di Milano.

Con questo in mente, alcune imprese attive nel settore della progettazione e della comunicazione, hanno deciso di impegnarsi per migliorare la Mesopotamia Milanese, l’area racchiusa tra Naviglio Grande e Naviglio Pavese.

Mesopotamia Milanese si è sviluppata secondo un processo dal basso, scaturito dalla iniziativa di operatori economici radicati nel territorio, per valorizzare l’identità dell’area, attirando più visitatori, più clienti, dandole più vitalità e sicurezza, creando più valore per operatori, proprietari e residenti.

Si tratta di un’area di grande trasformazione urbana, che ospita laboratori artigiani e aziende manifatturiere, esercizi di somministrazione e commerciali, e che oggi è sede di numerose aziende del terziario innovativo.

La caratteristica peculiare di questo territorio è l’estrema frammentarietà e la formidabile infrastruttura di trasporti pubblici.

L’area è attraversata dalla Linea Verde della Metropolitana che connette velocemente Famagosta–Romolo e Porta Genova con le Stazioni di Cadorna e Centrale. L’area di Romolo, con la chiusura della Stazione di Porta Genova diventerà un importantissimo snodo di interscambio, con la presenza di stazione ferroviaria, metropolitana, linee di circonvallazione .

Il motto dell’ing Facchini, è “La qualità del territorio influenza i comportamenti delle  persone; se è migliore la qualità ambientale, sono migliori i comportamenti”.

Mi sembra un messaggio profondamente rotariano, ma prendendola in modo ironico potremmo anche affermare che visto il miglioramento della cucina, saremo molto più cortesi tra di noi

Marco Signorelli