Cronaca della conviviale n. 13 del 19 novembre 2007

 

Tema: "Disagio e devianza giovanili in aumento: quali rimedi?"

Relatore: Prof.ssa Rita Pizzagalli

 

La nostra Rita Pizzagalli ci ha intrattenuto sull’argomento che più le sta a cuore, di fronte al quale – dice Rita – nessuno può restare indifferente, il mondo dei giovani d’oggi.

Uno dei problemi più allarmanti e più urgenti che la nostra società deve fronteggiare è “l’emergenza giovani”: da una parte si evidenzia sempre più la drammatica realtà di bambini maltrattati, trascurati, vittime di orribili abusi, dall’altra sono all’ordine del giorno esempi di adolescenti che sfogano la loro aggressività nel bullismo, negli stupri di gruppo, nella ferocia verso i più deboli fino ad arrivare alla criminalità vera e propria.

Con quali rimedi si può rispondere con successo a questa emergenza? Nel nostro Distretto è attiva la risposta dei Rotariani attraverso il sostegno dato al CAM, il Centro Ausiliario per i Problemi Minorili, che – nato quasi per caso, ad opera del R.C. Milano oltre trent’anni fa per rispondere ad una esigenza di supporto straordinario del Tribunale per i Minorenni di Milano, ha poi proseguito tale collaborazione su richiesta del Tribunale stesso, sviluppando nel corso degli anni svariate iniziative per la tutela dei minori in difficoltà, accompagnandoli dalla prima infanzia fino all’ingresso nell’età adulta.

Dopo aver illustrato la genesi del disagio minorile, che può nascere in bambini anche piccolissimi da un traumatizzante senso di solitudine così come da un rapporto sbagliato degli adolescenti con famiglie incapaci di aiutare i figli a crescere, Rita passa ad esaminare le principali direttive di marcia in cui si deve agire per contrastare il disagio e la devianza, direttive che sono essenzialmente tre: l’ambiente familiare, il mondo della scuola e l’addestramento al lavoro.

Fra le tante iniziative che il CAM porta avanti con successo in questi campi, Rita si sofferma in particolare su due: il mondo della scuola – luogo privilegiato per individuare sul nascere (importanza della prevenzione!) i primi sintomi del disagio – e l’addestramento al lavoro, il mezzo più efficace per la prevenzione della vera e propria criminalità minorile.

L’Ufficio Scuola del CAM, con la sua efficientissima Segreteria telefonica, è pronto a rispondere alle richieste di aiuto di Presidi e insegnanti di fronte a segnali di disagio degli alunni, spesso difficili da individuare e da gestire.

L’altro “fiore all’occhiello” del CAM sono le Borse di Addestramento al lavoro, offerte ad adolescenti in momenti di crisi non solo per insegnare loro un onesto mestiere a garanzia del loro futuro, ma anche per le implicazioni educative che un sano ambiente di lavoro e l’incontro con figure adulte positive può avere su ragazzi con un background spesso deleterio alle spalle. Il grande valore sociale della Borsa è quello di intervenire nella vita di un giovane che ha dei problemi nel momento più delicato nella vita di un essere umano: quello in cui si sceglie il binario su cui impostare il proprio viaggio nella vita. La Borsa Lavoro che noi Rotariani offriamo a questi ragazzi è la “mano tesa”, dice Rita, che li acchiapperà per i capelli e li porterà sul binario giusto.

Certamente, osserva Rita, il CAM non pretende di salvare il mondo, di risolvere da solo il gigantesco problema del disagio minorile… Però la somma di tanti gesti di solidarietà da parte del mondo rotariano permette di risolvere almeno alcuni di questi problemi e di risolverli in concreto e subito: ogni bambino salvato dai maltrattamenti e dagli abusi, ogni adolescente strappato ad un mondo di emarginazione e di devianza è già una grande vittoria.

Rita conclude    ringraziando il “Milano Giardini” perché è anche per merito del suo generoso e costante aiuto che si ottengono questi risultati.