Cronaca della conviviale n. 12 del 12 novembre 2007

 

Tema: "I programmi del Rotaract Milano Aquileia-Giardini"

Relatore: D.ssa Sheyla Treu

 

Gianni Baruffaldi, presidente nostro, assente giustificato tocca al sommo suo vice, ormai storico, past dei past Toti Faraone farne per una sera le veci. E poiché questa è una serata, come si diceva un tempo, d’informazione rotariana,  pare lecito pensare ad un revival d’antico sapore.

Dopo aver… formalmente giustificato Gianni ed invitato i presenti ad osservare un minuto di silenzio in memoria dei caduti di Nassirya  (oggi è il 12 novembre, anniversario dell’evento), Toti passa a salutare gli ospiti (7, in pratica il nostro Rotaract al completo) e a ricordare che il prossimo lunedi saremo al Jolly President di Largo Augusto e che i lavori del Consiglio fissato per il 26 novembre saranno dedicati alla preparazione della visita del Governatore Oddi il 3 dicembre prossimo.

 “Quella di questa sera è una serata del tutto particolare e nello stesso di squisita tradizione rotariana. E’ infatti dedicata – sottolinea Toti -  al Rotaract nato negli anni ottanta per iniziativa del nostro club padrino, il Milano  Aquileia, e, appunto, del Milano Giardini. Ce ne parlerà e ce ne presenterà i graditissimi soci, il nostro Roberto Bramani” .

 Compito che Roberto svolge con diligenza e simpatia, con punte (inattese da un ‘tecnico’ come lui è!) di autentica poesia! E come potrebbe essere diversamente, quando al tavolo della presidenza siedono tanti giovani così entusiasti e convinti della bontà delle loro azioni?  Dopo averli presentati uno ad uno così conclude il Nostro: “Siamo, dobbiamo essere orgogliosi di loro per il loro entusiasmo, non ostante il loro compito sia veramente ingrato e difficilissimo: da autentici moderni Don Chisciotte portare i valori morali del Rotary in questo mondo  che sembra averli dimenticati ed abbandonati. Albert Camus nel 1954 sostenne che l’uomo moderno al fine aveva solo una scelta: essere vittima o carnefice. Ma c’è una terza via, quella dell’etica e dell’impegno morale”.

La parola passa poi a Sheyla Treu e a Matteo Moscatelli, rispettivamente presidente del Rotaract Milano Aquileia Giardini e Vice Rappresentante Distrettuale del Distretto 2040 Rotaract. La prima per illustrare i programmi del suo club (i dettagli sono allegati a questo bollettino), il secondo per richiamare l’attenzione sulla struttura del Distretto, i suoi obiettivi per quest’anno rotariano, con particolare enfasi all’Azione di Pubblico Interesse e a quella Internazionale.

Al termine interventi di Brandolese, di Bramani e dello stesso Faraone.

 

Attilio Bradamante