Cronaca della conviviale n. 21 del 4 febbraio 2008

 

Tema: “Carnevale” –  Spettacolo di grandi illusioni”

 

Ohibò! Quando mai, anche una serata sibbene carnascialesca, ebbe mai titolo siffatto? Semplice, e lo si capisce sin dalle prime battute, anzi persino dalla mise en table diversa dal solito e del tutto, se si vuole, rivoluzionaria e fuori dagli schemi rotariani. Infatti non abbiamo, per la prima volta forse nei venticinque anni di vita del club, una tavola della presidenza e sicuramente per la prima volta nel foyer del quarto piano de La Terrazza al posto di uno schermo o di una lavagna luminosa abbiamo una sorta di palcoscenico. E in effetti quello Spettacolo di grandi illusioni più che completare quel semplice e diretto titolo, gli fa da cornice ed abbellimento.

Bisogna comunque risalire ai primordi del Giardini per ritrovare i segni di una simpatica iniziativa come quella ideata dal club per questa serata ultima prima della Quaresima. Ricordare serate in uno dei locali di Sergio Bertolotto piuttosto che il Picanhas, ristorante brasiliano in quel di Piazzale Lotto o, per la presenza di qualche prestidigitatore, qualche festa di primavera a Villa Faraone in quel di Meina, Verbano, Piemonte, Italia.

L’eccezionalità dello scenario non impedisce però a Gianni di dare inizio alla conviviale (che tale è comunque a tutti gli effetti, vista la ruota che diligentemente anche questa sera fa girare l’elegante Luisella) nel più classico dei modi: salutando gli ospiti del club (5), quelli di soci (2) e i coniugi presenti (13). Con un particolare riguardo a Nicola D’Amico, munito per l’occasione di uno splendido farfallone -  (sul quale Rosella non esita a sollazzarci con uno spiritoso gioco di parole) e a Gerardo Boniello, che ci ha ricordato inviandoci una cartolina da Nazareth.

Gianni passa quindi a presentare Alberto Nava, cui si deve l’iniziativa di portare fra noi i veri protagonisti della serata: il mago Tittix e la sua compagna assistente Teresa.

Spettacolo divertente e per alcuni versi unico quello offertoci dalla coppia. Perché, anche se i numeri e i giochi… offerti e presentati non sono certo originalissimi (fanno parte del repertorio più classico dei maghi prestidigitatori), i nostri li realizzano con  verve e simpatia. Inoltre non capita spesso, anzi quasi mai, di assistere a questo tipo di spettacolo così da vicino. Ed è questo, forse, l’aspetto più originale della serata: infatti , di solito, quando si apprezzano questi artisti da lontano, viene spontaneo chiedersi chissà quale trucco c’è sotto, e però così lontani chi può sapere quante ne combinano senza che gli spettatori  possano accorgersene!  E invece no! Lo sgomento anzi aumenta ancor di più quando vi si assiste da vicino!

E a proposito di assistenza: partecipano ai giochi (si fa per dire…) alcuni magnifici nostri, nell’ordine: Laura Baruffaldi,  Kika Bradamante, Lorenzo Menicanti, Rosella D’Amico, Francesca Baruffaldi, Giuseppe Rizzani, Adriano Turzi, Roberto Bramani, Lucilla Colombo, anche loro, sibbene del tutto  involontari, protagonisti della serata.

Attilio Bradamante