Cronaca della conviviale n. 3 del 5 settembre 2005

 

Tema: Economia ed ambiente: lo sviluppo sostenibile

Relatore: Prof. Gabriele Caiati

 

La prima conviviale di settembre ha sempre un suo fascino particolare. In luglio infatti si smorzano lievemente, discretamente e inevitabilmente (ma cosa volete, è la ruota del Rotary  che gira)  gli echi della stagione appena trascorsa, il  neo  è ancora in fase di rodaggio, e poi si tratta normalmente di due, al massimo tre conviviali, cui seguono piccole tavole, caminetti, convivi  estivi  nelle più disparate località turistiche, comunque sempre di prestigio (Tigullio docet, ma con un po’ di buona volontà se ne trovano in Toscana, Sardegna, Costiera  Amalfitana e, udite udite, in qualche angolo di montagna d’élite, Courma, per prima).

 

E così a settembre ci si ritrova per quella che pare proprio la prima, vera, autentica, inimitabile prima dell’anno rotariano di grazia. Gianpiero l’introduce e la  conduce con la soavità, la serenità e nello stesso tempo la concretezza che lo contraddistinguono: uno sguardo cordiale agli amici seduti al tavolo della presidenza e a quelli dei tavoli più lontani, un’occhiata d’intesa all’organizzazione (particolarmente attenta, visto che d’estate La Terrazza  di lunedi funziona anche da normale ristorante), la voce suadente, lo sguardo largo ed avvincente, le parole semplici ed essenziali.

 

Per dare il benvenuto e il bentornati, belli e riposati, - chiosa il neo -  a tutti i presenti, ma anche a quelli che, ma sono pochi, non sono questa sera fra noi. E per salutare, in apertura di serata, gli ospiti del club e di soci (2), i visitatori rotariani (1) e i coniugi (6) presenti.  Ringrazia poi l’amico Paolo Favole per averci inviato una cartolina  dal Maine con i saluti di rito.

“Al prossimo bollettino troverete allegate le prime tradizionali ed istituzionali lettere del Governatore – continua il Nostro -  e vi invito cordialmente a leggerle. Vi ricordo che settembre è il mese dedicato alle nuove generazioni, tema che sta particolarmente a cuore al nostro club e al nostro essere rotariani. Tante notizie ed informazioni le troverete, sempre nel prossimo bollettino, mi preme qui però ricordare i prossimi più significativi appuntamenti”.

 

E così: - sabato 1° ottobre la prima gita dell’anno a Traversetolo, vicino a Parma, visiteremo la Fondazione Magnani Rocca e poi gusteremo le delizie della cucina di Maria Luigia in quel di Collecchio – e questo è il caminetto del presidente!;  - il 15 e 16 ottobre saremo a Venezia, con un itinerario da favola organizzato da Luigi Luce (i particolari in cronaca…) per la seconda gita dell’anno (o meglio di mezzo autunno) e chissà, se ne avremo il tempo potremo visitare anche la Biennale e altre possibili sorprese (che devono rimanere tali, n.d.r.); - lunedì 12  in Consiglio ci prepareremo per l’annuale visita del Governatore Mazzi.

 

Tocca quindi ad Angelo Papa presentare il relatore della serata. “Il professor Gabriele Caiati è un mio vicino di casa e nel tempo siamo diventati amici, dissertando della vita e del futuro del pianeta e dei suoi abitanti  passeggiando per viali e giardini di Milano 2 . Di Gabriele avete letto il lungo curriculum nel nostro bollettino numero 2, – continua Angelo – ma qui mi preme ricordare semplicemente che le materie sue d’insegnamento, Economia ambientale e Politica ambientale, sono materie del tutto nuove, quasi ignorate fino a pochi anni fa e quindi di assoluta attualità. E per trattarle ne ha tutti i titoli, avendo una preparazione di base sia tecnica (Agraria a Milano) che economica e politica  (Bocconi, Università degli Studi di Milano).

 

Elegante, preciso, chiaro e chiaramente  appassionato della materia (come aveva sottolineato Papa nella presentazione) Caiati ci intrattiene sugli aspetti attuali legati allo sviluppo dell’economia e della società occidentali tenendo conto dell’impatto con l’ambiente, con considerazioni avvincenti sulle fonti d’energia rinnovabili, sull’utilizzo delle fonti non rinnovabili quali il  petrolio e il carbone e conseguenti riflessi su costi e prezzi, sul concetto in definitiva di  sviluppo sostenibile, in altre parole compatibile con l’ambiente.

 

Al termine l’intervento di Marco Signorelli, completato dal relatore con le ultime competenti considerazioni, chiude la serata.

 

Attilio Bradamante