Cronaca della conviviale n. 35 del 5 giugno 2006

 

Assemblea del club

 

Il 5 giugno è stata una serata di sintesi. E’ una tradizione del Club riprendere e sintetizzare gli avvenimenti dell’ultimo anno e direi che Luigi Luce, con le sue diapositive che rasentano ed a volte sostituiscono la perfezione, ha permesso a tutti noi di rivivere molti degli avvenimenti passati assieme.

Sono stati numerosi i posti visitati, molte le foto visionate ed in tutte si leggeva il piacere di guardare la macchina fotografica apertamente, per testimoniare anche all’obiettivo che si vivevano esperienze positive, sempre da ripetere. 

Ci siamo rivisti  a Traversetolo alla Fondazione Magnani-Rocca, a Venezia , in Alto Adige, ai caminetti famigliari il 22 ottobre ed a quello di Toti Faraone ed alle visite ben guidate presso l’Osservatorio di Brera, la mostra  su Caravaggio a Palazzo Reale e la mostra su Carlo e Federico nella Milano spagnola al Museo Diocesano

Amicizia e affiatamento hanno permesso di raggiungere un livello medio di presenze piuttosto elevato (51,68%). 

Ma oltre a questi incontri, sono stati accennati alcuni aspetti fondamentali che hanno contraddistinto la presidenza Sironi; mi riferisco alla conferma di tradizioni ormai consolidate come gli assegni ad istituzioni che ci sono vicine, perché i nostri soci le fanno sentire tali e mi riferisco al CAM di cui Rita Pizzagalli è l’anima, UMANA  curata da Ottavio  Mazzoni , il  Service in Uganda curato ormai da anni da Renato Cosuccia  ed il Progetto per i nuovi cittadini, Corso SIAM (Società di Incoraggiamento Arti e Mestieri) di cui Nicola d’Amico è un forte sostenitore. A proposito, comperate il suo ultimo libro “ Chi ha cancellato le macchie di Rorschach?” 

Tutti gli impegni sono stati rispettati, compreso i 8.536 $ dati alla Rotary Foundation pari a 110 $ per ciascuno dei 78 soci, quanti eravamo al momento del versamento.

Un grazie di conseguenza va anche ad Alessandro Malerba che è riuscito anche a risparmiare rispetto alle prime ipotesi. 

Il Presidente Sironi ha voluto inoltre ringraziare i soci che si sono occupati:

Dell’azione interna (Marco Tincati/Gianni Baruffali, Vincenzo Albanese, Attlio Bradamante, Giorgio Lomazzi, Adriano Turzi).

Dell’Azione internazionale (Renato Coluccia, Franco Morpurgo, Ethel Porzio Serravalle)

Dell’Azione di interesse pubblico (Alberto Giussani, Sergio De Angeli, Nicola D’Amico, Edoardo Gambel)

Dell’Azione professionale (Luigi Colombo, Dario Caldiroli, Mario Stringhini, Marzio Dal Cin)

Delle Nuove generazioni (Adalberto Alberici, Rita Pizzagalli, Marco Signorelli)

Ma, in fondo, lo spirito che amalgama tutti i soci, è quello di contribuire ad arricchire le serate con incontri stimolanti, trasformando amicizie personali in opportunità di nuove esperienze e una per tutte ricordo l’ammiraglio  Paolo Pagnottella che giustamente è stato nominato socio onorario 2006 -2007. 

Ovviamente la classe non è acqua e molti soci  del Giardini sono un punto di riferimento anche a livello distrettuale, come ha dimostrato la presenza in due occasioni del Governatore ed il dinamismo di Attilio Bradamante, Tutor,  tra l’altro, del Team giapponese del GSE . 

Ma è riduttivo fare solo elenchi di cosa è stato fatto, perché facilmente, si possono, nella fretta, privilegiare solo le esperienze vissute e non quelle perse per impegni personali. 

La  serata termina così in punta di piedi, con la certezza che il Nostro Gianpiero Sironi ha dato molti al Club.

Il silenzio che ha concluso la serata voleva significare proprio questo. Tra gli amici basta un sorriso.

 

Marco Signorelli